Il Napoli non può più sbagliare. La stagione horror della formazione partenopea non vuole fermarsi, anche se l’approdo in panchina di Francesco Calzona pare abbia dato nuova linfa al gruppo. L’ottimo pareggio strappato al Maradona, contro il Barcellona, deve servire da spunto per provare a rialzarsi anche in campionato. La zona Champions si sta allontanando sempre di più, ma gli azzurri devono provarci per far sì che una stagione già deludente non diventi assolutamente tragica.
Il Napoli, questo weekend, sarà di scena a Cagliari per affrontare la formazione di Claudio Ranieri. Calzona è arrivato soltanto da pochi giorni ma già non ha margine d’errore. Ne è consapevole, altrimenti non avrebbe mai accettato un incarico che in pochi, forse, avrebbero preso. Gli azzurri non vincono fuori casa da circa tre mesi, dalla gara d’esordio di Walter Mazzarri, lo scorso 25 novembre contro l’Atalanta: Calzona, contro i blaugrana, ha già fatto intravedere la sua filosofia di gioco, è chiaro come due giorni non siano nulla per ottenere risultati concreti, ma tempo per attuare esperimenti non ce n’è.
Il peso della squadra tornerà nei piedi di Victor Osimhen: una stagione difficile per l’attaccante nigeriano, un’involuzione rispetto allo scorso anno ma – nonostante ciò – resta la pedina a cui aggrapparsi nei momenti di difficoltà. Lo ha dimostrato contro la formazione di Xavi: anche al 60% della sua forma, Osimhen resta un calciatore imprescindibile per questa squadra, al di là di cosa potrebbe accadere a giugno. Per pensare al futuro c’è tempo, il Napoli deve pensare a un presente che tante soddisfazioni non ne sta dando. Il quarto posto, attualmente occupato dal Bologna di Thiago Motta, è distante 12 punti. Per la qualificazione alla prossima Champions potrebbe bastare anche il quinto posto, ma ora non è tempo di fare calcoli. Serve una sterzata immediata.