È in corso la seconda giornata della fase a gironi della Coppa d'Africa: mentre Camerun e Senegal si danno battaglia, Capo Verde nel pomeriggio ha raccolto un rotondo 3 a 0 contro Mozambico, conquistando il passaggio del turno come prima classificata, con una partita d'anticipo.
In esclusiva per SPORTITALIA è intervenuto per parlare della manifestazione iridata il tecnico Pablo Martin Franco, che attualmente allena l'AmaZulu FC in Sudafrica e che in passato è stato vice di Lopetegui al Real Madrid.
Che crescita sta notando da parte delle nazionali africane, in questi giorni?
"Il calcio africano, soprattutto a livello di Nazionali, è cresciuto molto perché la maggior parte dei giocatori ha già avuto esperienze in Europa e questo ha fatto conoscere loro questo sport nel profondo. Prima c'era molto più disordine, adesso vediamo squadre che sono molto più brave tatticamente, pur mantenendo quelle qualità fisiche per le quali si sono sempre distinte. Anche l'idea di gioco si è evoluta molto, passando dall'essere esclusivamente un calcio molto diretto e di contropiede al vedere tante squadre che cercano di prendere l'iniziativa con la palla".
La Nigeria, che ieri ha tirato su la testa con la Costa d'Avorio, si è iscritta nuovamente fra le favorite? Insieme al Marocco, per esempio…
"Non penso che siano tra le grandi favorite. Certo, possono lottare per raggiungere le semifinali. Penso che il Marocco sia una delle principali pretendenti".
E il Sudafrica?
"Penso che questa volta il Sudafrica non sarà in grado di lottare per il titolo".
Quali saranno le semifinaliste, secondo lei?
"È molto difficile prevedere queste cose. Il Marocco sicuramente mi piace e penso che il Mali e la Costa d'Avorio possano arrivarci perché sono padroni di casa e hanno una buona squadra. La Nigeria potrebbe esserci e squadre come il Ghana o l'Egitto anche se non sono partite bene possono sempre farcela. Poi il Senegal che compete sempre per arrivare in fondo".
Osimhen non è ancora andato in gol, ma ieri ha conquistato il rigore decisivo. Per il livello cui è giunto oggi, pensa che potrebbe giocare nella sua ex squadra, il Real Madrid?
"Penso che abbia raggiunto un livello tale da poter giocare nel Real e potrebbe segnare tanti gol in una squadra del genere. Non so se giocherebbe tutte le partite da titolare, ma alternandosi come titolare in alcune e partendo dalla panchina in altre, penso che la il suo apporto sarebbe molto buono".
Quali sono le squadre che l'hanno sorpresa maggiormente fino ad ora?
"In questo momento quello che ha fatto la Guinea Equatoriale è magnifico, ma penso ancora che sarà difficile per loro qualificarsi. Che Capo Verde abbia battuto il Ghana, oltre ad aver vinto nettamente oggi, è stata un'altra delle grandi sorprese della manifestazione".