Dopo aver raccolto 4 sconfitte nelle ultime 5 gare fra campionato e Champions, il Napoli vuole regalarsi un sorriso domani sera contro il Braga. Per centrare gli ottavi la pressione sarà tutta sugli avversari, secondi a -3 nel girone: gli Azzurri otterranno il pass in caso di vittoria, pareggio o anche sconfitta, a patto che con una sola rete di scarto (per la differenza negli scontri diretti e la differenza reti).
In esclusiva per SPORTITALIA è intervenuto l'ex giocatore del Braga, Joao Carlos Teixeira. Il centrocampista, passato anche da Porto e Liverpool, attualmente è in forza allo Shanghai Shenua.
Domani Napoli-Braga: quanto può sperare la squadra di Artur Jorge?
"Ovviamente non sarà facile per loro, ma nel calcio non si può mai sapere. Quella di Jorge è una squadra che può sorprendere. Il Napoli è forte, ma il Braga ha tutto per fare bene e stupire".
Su cosa può puntare?
"Il Braga è in crescita, anno dopo anno. Sta accumulando sempre più esperienza, più qualità di gioco. Sta costruendo una squadra sempre più forte e lo testimoniano la presenza in rosa di giocatori come Moutinho, Pizzi, Bruma, Rony Lopes. Sono giocatori importanti che già prima di arrivare avevano un'ottima esperienza. Il Napoli dovrà fare attenzione".
Le italiane quest'anno possono sperare di arrivare ancora in fondo, come l'anno scorso, in Europa?
"Il calcio italiano è sempre fra i migliori al mondo. Quando stavo crescendo io, squadre come Juve, Inter e Milan erano le migliori al mondo, comandavano loro. Ricordo perfettamente la finale di Manchester nel 2003. Ha avuto dei problemi negli anni successivi, ma così come ne hanno avuti in tutto il mondo. Penso che i vostri club stiano tornando al loro livello, come visto lo scorso anno. È difficile competere con le squadre inglesi oggi e con gli altri top club, ma stanno tornando".
Che ne pensa del suo connazionale Leao?
"È un top player. Il modo in cui gioca, le sue qualità, la sua intelligenza il tutto poi sommato ad una elevatissima velocità, lo rendono un giocatore imprevedibile. È molto giovane e penso che sarà una delle figure di spicco del calcio italiano dei prossimi anni e per il Milan in particolare. Se prolungherà il suo contratto con i rossoneri diventerà un simbolo. Fa sembrare tutto facile, ma non lo è".
Come sta andando la sua esperienza in Cina?
"È stata una bella sorpresa giocare e vivere in Cina. Shanghai è una grande città, fantastica, così come è fantastico giocare per lo Shanghai Shenua. Un grande club, con una bella tifoseria. Sanno di cosa abbiamo bisogno e non ci fanno mancare niente, dalle strutture d'allenamento, allo stadio, tutto. Sono molto felice di questa esperienza. La Cina poi ha tanto da offrire a livello umano".