Morto Paolo Beldì, addio al regista della Gialappa’s e di Quelli che… il calcio

Morto Paolo Beldì, addio al regista della Gialappa’s e di Quelli che… il calcio: grande tifoso della Fiorentina, ha diretto celebri show

Improvvisa e inattesa, come solo la morte sa essere. Così se n’è andato a 66 anni (sarebbero stati 67 tra 8 giorni) Paolo Beldì, geniale regista di moltissime trasmissioni sia nell’allora Fininvest che in Rai.

Era in vacanza nella sua casa di montagna vicino a Stresa, a cena ieri sera lo attendevano alcuni amici per guardare la partita dell’Italia insieme. Non vedendolo arrivare e non riuscendo a contattarlo, hanno attivato i soccorsi. Così l’hanno trovato morto, probabilmente per un infarto.

(Twitter)

Novarese d’origine, ma tifosissimo della Fiorentina, aveva cominciato la sua carriera come comico in alcune radio locali della sua città negli anni ’70. Poi era stato aiuto regista di Beppe Recchia ad Antenna 3 Lombardia e da lì aveva spiccato il volo verso Fininvest. Lì ha firmato programmi di culto come ‘Banzai’ e ‘Mai dire Mundial‘. Poi sempre su Italia 1 ‘Lupo solitario’ e ‘Matrjoska’ prima di arrivare in Rai.

Qui, tantissimo programmi di successo a cominciare da ‘Quelli che… il calcio‘ fin dalla prima edizione con Fabio Fazio. Ma anche ‘Mi manda Lubrano’ e ‘Svalutation’ con Adriano Celentano, tre Festival di Sanremo sempre con Fabio Fazio e con Giorgio Panariello, lo
show di Adriano Celentano ‘Rock Economy’ dall’Arena di Verona, Ballarò con Massimo Giannini e molto altro.

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Morto Paolo Beldì, tanti ricordano un professionista preparato e dalla grande umanità

Paolo Beldì è passato alla storia anche per le sue curiose inquadrature che andavamo a scandagliare particolari fino ad allora inediti. Come quando si soffermava sui calzini degli ospiti nella sua trasmissioni. E ora sono in tanti a ricordarlo.

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