Seconda giornata di Champions League per le italiane, tocca ad Inter e Napoli questa sera, dopo i pareggi di ieri di Milan e Lazio: i nerazzurri fanno visita alla Real Sociedad, mentre gli Azzurri affronteranno il Braga. La squadra di Inzaghi vuole dare ragione a Guardiola, che pochi giorni fa l'ha descritta come una delle favorite assolute per la vittoria finale dopo la sconfitta all'ultimo atto dello scorso anno.
In esclusiva per SPORTITALIA è intervenuto lo storico ex capitano del club andaluso, Alberto "Bixio" Gorriz. Con la Real Sociedad, Gorriz ha collezionato 542 apparizioni, record assoluto nella storia della squadra, ed è stato protagonista in entrambi i due trionfi nella Liga.
Cosa rappresenta questo club per lei?
"La Real Sociedad rappresenta tutto per me. Come giocatore con più presenze della storia di questo club, beh, ho letteralmente passato tutto il mio tempo dai 20 ai 35 anni con questo club. Oggi sono socio e continuo a sostenere il club come tifoso".
Dopo lo storico ritorno in Champions, dove potrà arrivare in Champions?
"Nel girone di Champions se la può giocare tranquillamente. L'obiettivo è arrivare agli ottavi e poi vedere quali avversari ci toccheranno. Non sarà facile perché è un gruppo complicato".
Quali saranno i principali pericoli per Inzaghi, stasera?
"Stasera giocherà in casa e saranno importanti i 3 punti. Credo che Kubo e Barrenetxea saranno fondamentali e sono quelli che potranno creare più pericoli all'Inter. Vedremo che formazione schiererà il tecnico e se ci sarà Sadiq davanti, un altro giocatore importante. Ha potere offensivo: di fronte ci sarà una grande squadra, ma potrà far male, soprattutto sulle fasce".
Teme la coppia Lautaro-Thuram, soprattutto dopo il derby vinto 5 a 1?
"L'Inter è in un grande stato di forma. Lautaro e Thuram stanno facendo benissimo e stanno segnando, sono pericolosi. Rispetto sì, paura no: sono giocatori importanti e pericolosi, ma la Real Sociedad ha una buona difesa che può fermarli. Sarà un bel duello".
Si aspetta una partita diversa dallo 0 a 0 contro la Roma dello scorso anno?
"La differenza con la Roma sarà che per i giallorossi si trattava del match di ritorno. La squadra di Mourinho arrivò qui con un risultato favorevole ottenuto all'andata e ha giocato molto arretrata e chiusa. l'Inter ha una capacità offensiva molto grande e credo che proverà a fare qualche gol qui in Spagna. Sarà un match differente. Entrambe attaccheranno per vincere".
Guardiola ha definito l'Inter come una delle favorite, non solo per storia e per la finale dello scorso anno: esagera nel considerarla anche sulla carta allo stesso livello delle big europee?
"Quando parla Guardiola credo che gli altri debbano solo ascoltare e imparare. È un grande allenatore e credo che non esageri, per niente. L'Inter dimostrato il proprio valore, ha una grande squadra e può vincere la Champions: già lo scorso anno ci è andata vicina e in questo parte come una delle favorite".