Quattro punti nelle prime quattro uscite stagionali per il neopromosso Genoa di Gilardino. Fra le fila rossoblù, che hanno voglia di stupire per ripagare l'amore incondizionato dei propri tifosi, si sta distinguendo nel terzetto di difesa Radu Dragusin: arrivato sotto la Lanterna per rilanciarsi e trovare spazio la scorsa stagione in B, oggi il centrale rumeno è una certezza nello scacchiere del tecnico.
In esclusiva per la redazione di SPORTITALIA è intervenuto la gente del calciatore, Florin Manea, per parlare di lui.
E' soddisfatto della partenza di Radu e della sua prestazione di sabato contro Osimhen?
"Mi è piaciuto molto contro l'attaccante nigeriano. Aveva giocato bene già contro Immobile e Zapata, altri due grandi attaccanti. Radu lo conosco da quando ha 16 anni: ha fatto un percorso incredibile se consideriamo il livello che ha raggiunto oggi. L'anno scorso abbiamo scelto bene".
Nel preferire il Genoa alle altre ipotesi?
"Sì, si trova molto bene qua e l'anno scorso ha giocato sempre conquistando la promozione in A. Se qualcuno poteva avere dei dubbi su di lui in Serie A adesso credo che adesso questi dubbi siano spariti (ride, n.d.r)".
A proposito: in estate ci sono stati interessamenti per lui da altre squadre?
"Sì ce ne sono stati, ma il piano era di rimanere a Genova fin dall'inizio. Non è la fine del mondo nemmeno se dovesse rimanere a Genova anche la prossima estate. C'è una crescita personale e di gruppo considerevole, lui si trova bene a vivere qui dove la gente lo ama. Non abbiamo fretta di partire. Certo, se dovesse arrivare l'offerta di un club importante la dovremmo valutare. Ma ripeto: senza nessuna fretta".
Nei giorni scorsi ha rivelato (in un'intervista ad Eurosport) che club di Premier lo osservano. Qual è la situazione in merito?
"Mi chiamano spesso e mi chiedono di lui, ma fino a che non ci sarà una proposta scritta, che ad oggi non c'è stata, si tratta soltanto di chiacchierate. È normale che ci siano molti club interessati a lui, perché è un giovane classe 2002, che gioca in Serie A e lo fa benissimo. Poi io ho gli uffici a Londra e conosco tutti lì. Se il Genoa ottiene i soldi che chiede per lui allora saremo tutti felici".
Vedendo la sua crescita, pensa che si sarebbe potuto giocare il posto alla Juventus?
"Secondo me sì, forse alla Juventus ci si staranno ripensando. Credo che i bianconeri abbiano sbagliato a lasciarlo andare per un prezzo così basso (5,5 milioni il prezzo del riscatto dopo il prestito, n.d.r.). Succede nel calcio: il Genoa ne ha approfittato e merita grande rispetto perché ha creduto in lui moltissimo e lo ha voluto tanto. All'inizio ci abbiamo messo un po' a scegliere, ma perché sapevamo essere un passaggio molto importante per la sua carriera ed è stato fondamentale l'atteggiamento del club a partire da Blazquez".
Questo Genoa dove può arrivare quest'anno?
"Ci sono molti giocatori in questo Genoa che possono stupire, come Retegui che è davvero forte, Gudmunsson, De Winter, Bani e tanti altri. Giocatori con esperienza come Strootman, Badelj. Secondo me il Grifone arriverà a metà classifica poi dipenderà dai ragazzi riuscire a tenere questo ritmo. Mi ha stupito in positivo anche Gilardino che ha un'idea tattica ben precisa e una squadra molto ben messa in campo