Il direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello, ha parlato ai microfoni di Jolanda De Rienzo nel corso del 1° Memorial Sandro Criscitiello, organizzato allo Stadio Partenio di Avellino, dove i Lupi affronteranno la Folgore Caratese, in onore di Sandro Criscitiello. Queste le sue dichiarazioni:
"Buonasera ad Avellino, alla squadra, al Mister, alla presidenza, ai sindaci. Ringrazio tutta la curva sud, tutti i tifosi, avete confermato una cosa che ho sempre saputo: quando c'è bisogno di sentire amore, affetto ed emozione, voi ci siete. Se prima ero convinto di essere avellinese, ora lo sono ancora di più.Grazie per questo striscione, ringrazio gli ultras che sono stati presenti quel giorno maledetto ed erano presenti per l'ultimo saluto. L'ultimo saluto c'è stato con la sciarpa biancoverde. Per noi che siamo l'Avellino, che seguiamo la squadra, anche da lontano, l'affetto è maggiore. I tifosi ci sono sempre stati, mi hanno dato grandissimo supporto, ringrazio tutta la città. Sapevo che quando qualcuno ha bisogno, loro ci sono sempre. Dal 2005 sono andato via, ma vi ho amato ancora di più. In bocca al lupo al Presidente, al Mister Rastelli. Oggi portare la mia squadra (la Folgore) a giocare contro l'Avellino è la realizzazione di un piccolo sogno, io ho già vinto. Questa curva non merita la Serie C, questa società sta facendo di tutto per uscire da questa categoria. Vedere questa piazza in questa categoria è una bestemmia calcistica. Oggi 17 agosto siete tutti qui, dopo un annata così negativa. E' facile farlo in serie A o in Serie B, ma non in Serie C. Grazie ancora".