Dalla titolarità in prima squadra alla Roma, alla cessione all’Ibiza: Daniel Fuzato si è lasciato alle spalle l’esperienza in giallorosso e si sta rilanciando in Spagna, dove in questa stagione si è messo in mostra, tanto da guadagnarsi l’attenzione del Getafe, che lo ha preso in prestito per la prossima stagione.
Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto l'agente del giovane portiere, Joao Marangon, per parlare di lui e di altri talenti brasiliani (e non solo) pronti a mettersi in mostra in Italia e negli altri paesi europei.
Fuzato è stato ceduto troppo presto dalla Roma?
“Daniel Fuzato è stato 4 anni alla Roma. E’ arrivato giovanissimo e ha fatto il suo percorso con la maglia giallorossa: arrivato come terzo portiere, è stato poi promosso secondo e per un breve periodo è stato anche il primo. Ad un certo punto era meglio per tutti che facesse un passaggio in Serie B per giocare più minuti e così è stato. All’Ibiza ha trovato continuità".
E prestazioni di buon livello.
"Sì, è stato uno dei migliori portieri della Serie B spagnola. Ora ci è arrivata la chiamata del Getafe e giocherà nella Liga: in questo momento lui non pensa ad un ritorno in Italia, è concentrato sul lavorare per dare un contributo al club e ai compagni”.
Lavori molto con i giovani: vuoi segnalarci qualcuno di prospettiva in Italia in questo momento?
"Ho 3 ragazzi che stanno crescendo bene a Trigoria. Joao Costa esterno classe 2005, Renato Bellucci Marin, portiere classe 2006 e Pietro Teixeira Falcetta, trequartista classe 2008. Diamogli tempo, perché le capacità si vedono".
Quali saranno i prossimi brasiliani a poter arrivare in Italia?
"Faccio un nome: quello di Gabriel Moscardo, centrocampista di 17 anni del Corinthians. Nonostante la giovane età ed il ruolo in campo, sta già giocando titolare con la prima squadra, e combina le migliori caratteristiche di brasiliani ed europei: tecnica, forza, tattica. Insomma è un calciatore completo e farebbe benissimo nel campionato italiano”.
Fra i giocatori che segui, quali sono quelli che ritieni più interessanti in giro per L'Europa?
"Ho altri due portieri, Andrew classe 2001 del Gil Vicente, che è uno dei profili U23 più interessanti in tutta Europa ed è seguito da grandi club. Victor Aznar, classe 2002 del Cadiz: anche lui giovanissimo, l'anno scorso ha accumulato 15 partite come secondo nella Liga e siamo nella speranza che quest'anno possa esordire. Poi ho Rodrigo Guth, difensore centrale ex Atalanta ed ora al Fortuna Sittard, che sicuramente è uno dei difensori centrale più forti di tutta l'Eredivisie".
Che ne pensi di Ancelotti sulla panchina del Brasile?
"Penso che in questo momento sia necessario un allenatore straniero: negli ultimi anni al Brasileirao ci sono tanti allenatori stranieri e non vedo in questo momento un allenatore brasiliano che sia pronto per la Seleçao. Ancelotti è sicuramente nella top 3 dei migliori allenatori al mondo e penso possa essere quello giusto per riportare il Mondiale in Brasile".