Il mercato è arrivato e con esso i primi colpi: dall'Inter che ha messo a segno l'affare Buchanan, al Napoli che ha sistemato il problema sugli esterni con Mazzocchi. In esclusiva per SPORTITALIA è intervenuto l'operatore di mercato Fabrizio Ferrari, agente fra gli altri di Oyono del Frosinone – finito al centro di diversi rumors proprio per questa finestra invernale – e Coulibaly, in prestito al Palermo dalla Salernitana.
La lotta Scudetto sarà influenzata dal mercato?
"Credo che ormai sia un discorso a due, fra Juventus ed Inter ed è bello così: sono due squadre che interpretano il calcio in modo completamente diverso, ma che raccolgono entrambe dei grandi risultati. Per vincere il campionato italiano ci vogliono tantissime vittorie. E' insidioso, la Juve non ha le coppe europee, l'Inter sì, quindi bisognerà vedere cosa faranno i nerazzurri in Europa. Penso però che Inzaghi punterà molto sul campionato, che varrebbe la seconda stella ed ha una grande importanza per i tifosi".
E la lotta per il quarto posto?
"E' veramente un'annata dove la lotta-Champions è aperta a tante. E' bellissimo così. Il Milan ha avuto un momento di appannamento, ma si sta riprendendo, la Roma è un po' sulle montagne russe a livello di risultati, la Fiorentina è in grande spolvero, l'Atalanta è sempre lì, così come la Lazio. Mi aspetto poi un girone di ritorno completamente diverso da parte del Napoli, rispetto all'andata".
A 22 anni Oyono sta mostrando tutte le sue qualità in A. Quali margini di miglioramento ha?
"Secondo me molti. Ha fatto bene in questo inizio di stagione, ma mi aspetto una seconda parte di stagione ancora più importante da parte sua, non appena rientrerà dal piccolo infortunio alla caviglia che ha avuto. Questo perché, non avendo mai giocato in Serie A, il primo impatto è sempre molto difficile, ci vuole tempo di adattamento. E' molto giovane, ma credo che abbia interpretato molto bene quello che Di Francesco vuole da lui. Mi piace moltissimo anche un altro aspetto".
Quale?
"Il fatto che il tecnico lo faccia giocare sia a destra che a sinistra: questo ci permette di valutare il giocatore ad ampio spettro. Vedremo cosa farà, sicuramente è in miglioramento e sono convinto, così come il direttore Angelozzi, che in estate potrà avere riscontri da parte di club importanti".
In estate e non a gennaio, quindi?
"Esatto: a gennaio, salvo un'occasione particolarmente propizia, onestamente penso che debba rimanere e finire la stagione a Frosinone. E' importante a quest'età avere una crescita ed un percorso giusti. Questi ragazzi non necessariamente devono sbrigarsi ad arrivare, ma fare i passaggi giusti. Sapendo che per uno della sua età fare una tappa come quella che sta facendo lui a Frosinone è un plusvalore importante".
Riguardo all'accostamento al Napoli (ed altre big) che ne pensa?
"L'accostamento agli azzurri credo possa essere nato dalle problematiche che hanno avuto sulle fasce e chissà, magari il fatto che io fossi l'agente di Reveillere, anche lui francese che si adatta ad entrambi i lati come Oyono (ride, n.d.r.). Al di là di questo dico: magari ci fosse il Napoli! Sono comunque contento di quello che arriverà. L'idea è comunque chiara".
Ovvero?
"Che se fosse possibile restare in Italia bene, ma se poi arrivasse la possibilità di giocare all'estero non saremmo di certo chiusi al volerne parlare".
L'anno prossimo vedremo Coulibaly in Serie A? Magari con il Palermo…
"L'ideale sarebbe che ci arrivasse con il Palermo. Il ragazzo si trova molto bene con i rosanero. E' partito abbastanza in sordina essendo arrivato verso la fine del mercato e dunque leggermente in ritardo di condizione rispetto agli altri. Ha conquistato però subito i favori dell'allenatore, diventando importante. Mi piacerebbe prevedere il futuro, ma non lo so fare: aspetto di vedere cosa succede, certo che questa annata lo sta consacrando come uno dei giocatori più interessanti della Serie B".