Dall'usato sicuro ai colpi di prospettiva: il mercato di gennaio si avvicina e le squadre di Serie A si guardano intorno in cerca delle giuste opportunità, per unire l'esigenza di avere subito a disposizione dei giocatori pronti, con quella di fare acquisti sostenibili a livello economico e, magari, futuribili.
L'agente Lorenzo Lazzari, che fa parte della BC Group – agenzia che rappresenta fra gli altri Cambiaso, Ravaglia, Baniya – ha parlato in esclusiva a SPORTITALIA delle prospettive di due suoi assistiti: Nosa Edward Obaretin (in prestito al Trento dopo l'ottimo precampionato agli ordini di Garcia, al Napoli) ed Andrea Ghion (di proprietà del Sassuolo e che sta sorprendendo tutti con il Catanzaro in B). Il procuratore si è soffermato anche a parlare delle strategie di mercato delle squadre di Serie A, sia per l'inverno che per giugno.
E' contento della crescita che sta avendo Obaretin?
"Siamo molto contenti. Dopo il grande precampionato che ha fatto, l'idea del Napoli è stata quella di mandarlo a giocare per dargli continuità, minuti, facendolo iniziare a giocare con i grandi. Così da poter imparare a "sporcarsi le mani" in una categoria difficile come la Serie C. La sta affrontando nella maniera giusta, lavorando bene".
I due club, Napoli e Trento, sono altrettanto contenti?
"Abbiamo contatti settimanali con Trento e Napoli e sì, sono tutti molto contenti di lui. Iniziano ad arrivare apprezzamenti da club di categorie importanti. Siamo fiduciosi che lui possa continuare a migliorare, per finire la stagione in crescendo. Poi ci siederemo con il Napoli per capire quale possa essere lo step successivo per la sua crescita".
A livello di potenzialità lo vedrebbe in futuro a giocare titolare nel Napoli?
"Per caratteristiche tecniche e fisiche ti direi assolutamente di sì. L'anno scorso ha fatto un grande step quando è arrivato a Napoli, anche da un punto di vista mentale. Perché oggi i giovani devono capire che la testa è importante tanto quanto gli altri aspetti, o anche di più a volte. Un difensore centrale italiano, che si adatta a fare il terzino o il braccetto, mancino e con la sua tecnica: penso possa arrivare ad alti livelli".
Ci parla di Ghion?
"Centrocampista moderno, classe 2000. Il prossimo anno lo vedremo giocare in Serie A. E' di proprietà del Sassuolo, in prestito fino a giugno. A fine stagione ci siederemo con la società per capire quale sarà la soluzione migliore per lui, ma sono convinto che calpesterà i campi della massima serie".
Lui ed il Catanzaro stanno sorprendendo.
"Sì, lui e tutto il Catanzaro stanno facendo un campionato strepitoso, sono la squadra più divertente di tutta la Serie B grazie anche al loro allenatore Vivarini. Una macchina quasi perfetta, dove Ghion ricopre un ruolo importante. In Italia uno della sua età è considerato giovane, in altri paesi magari è quasi vecchio. Ha fatto gli step giusti per ritagliarsi il suo spazio in A il prossimo anno".
Dalla Juventus cosa si aspetta nel mercato di gennaio?
"Penso che la Juventus cercherà di andare a completare il centrocampo, reparto dove è andata in difficoltà viste le squalifiche. I bianconeri cercheranno di lottare fino alla fine per vincere il campionato, sicuramente non prenderanno qualcuno tanto per prenderlo, ma cercheranno un innesto importante, anche se non faranno follie. In generale credo una cosa".
Cosa?
"Penso che tutte cercheranno formule intelligenti a gennaio. Qualche anno fa magari si poteva assistere a colpi invernali dei top club italiani. In questo momento qui il calcio italiano a gennaio faccia fatica a portare qui grandi campioni. Ci potrà essere l'eccezione della Juve a centrocampo appunto, l'Inter cercherà un esterno destro che possa sostituire Cuadrado, ma andrà secondo me su un profilo giovane, da far crescere. Che potrà diventare un grande giocatore, ma in questo momento più un diamante da sgrezzare. Ci sono poi altri club da considerare".
Quali?
"Bologna e Fiorentina per esempio stanno operando molto bene. In estate ci sarà un mercato molto interessante dall'Italia verso l'estero. Questo porterà soldi nelle casse dei nostri club ed allora potremo veder arrivare profili interessanti".
A proposito dei rossoblu: si parla di un possibile innesto davanti. Dove c'è uno Zirkzee che vogliono tutti…
"Joshua sembra davvero che faccia un altro sport durante le partite. Non solo per le giocate determinanti che sta mostrando, ma anche per la cattiveria con la quale va a riconquistare la palla. Se il resto della squadra vede in lui un leader tecnico e capisce che è il primo a rincorrere gli avversari, a riconquistare i palloni persi ed a sacrificarsi, beh il resto viene naturale. La squadra di Motta merita una menzione particolare per alcuni aspetti".
Ovvero?
"E' stato fatto un lavoro spettacolare, Sartori non lo scopriamo oggi. Grandi meriti vanno anche a Di Vaio ed a tutto lo staff dirigenziale. Oggi i felsinei sono una squadra divertente e moderna, che ha avuto la forza di mettere in campo dei giovani. A San Siro abbiamo visto Corazza, 2004 cresciuto lì, poi Urba√Ö‚Äûski, Fabbian. Ravaglia, ma con lui sono di parte…".
Sì, visto che lo segue la vostra agenzia.
"Ma al di là di questo è uno di quegli esempi che devono prendere i ragazzi più giovani, di professionalità, umiltà, cultura del lavoro. Il mister ha avuto la bravura ed il coraggio di metterlo dentro. E lui ha risposto con prestazioni superlative contro avversari tosti. Questo non è un caso: tutti si sentono importanti lì. Vedi contro l'Inter: Motta inserisce Zirkzee e Ndoye che decidono la partita. Insomma, il Bologna sta facendo bene e se parliamo di potenziali top player, parlando di allenatori bisogna dire che Motta oggi è sicuramente fra gli allenatori migliori in circolazione per quello che sta mostrando".
Parlando del fatto che i nostri club possano puntare su giovani talenti da sgrezzare: Echeverri sembra già perso, Giay è un altro nome che circola. Che ne pensa?
"Sono due giocatori estremamente interessanti. Echeverri comincia ad avere costi davvero elevati perché lo vogliono tutti. E qui il club di appartenenza, il River Plate, può avere un peso diverso per esempio dal San Lorenzo con Giay. In Sudamerica ci sono sempre tanti talenti, seguo con particolare attenzione il campionato argentino. L'MLS è diventata una lega intermedia dove tanti vanno per mettersi in vetrina in un movimento con più possibilità economiche ed in crescita. E le squadre europee stanno iniziando a pescare da lì".
Thiago Almada potrebbe essere il prossimo.
"Lui è il strepitoso. L'esempio calzante: la Serie A avrebbe dovuto prenderlo, qualcuno ci ha provato, ma a volte devono collimare molti aspetti e non è mai facile. In passato è successo con Alphonso Davies che sia stato preso da lì. Un altro nome che faccio dall'Argentina è quello di Sforza del Newell's: centrocampista di qualità che penso arriverà in Europa a fine anno. Stiamo riscoprendo Soulé e Barrenechea che si stanno mettendo in mostra, è stata brava la Juve a prenderli in tempi non sospetti".