Dalla Nazionale al calcioscommesse, fino alla Serie A, dove il Bologna di Thiago Motta – suo assistito – è una delle sorprese più limpide di questo inizio di stagione. L'agente Alessandro Canovi ha parlato in esclusiva a SPORTITALIA di varie tematiche legate all'attualità, riservando anche una sorta di non-risposta ad una provocazione lanciata dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, al tecnico italo-brasiliano.
Sig. Canovi, eccoci con un nuovo scandalo per la Serie A…
"E' così, uno scandalo, anche se non è equiparabile con alcuni vissuti in passato, durante i quali c'era magari un'organizzazione di tipo criminale dietro. In questo caso si parla più di singoli atti di leggerezza. Leggerezza pesante, grave, intendiamoci".
In un momento del genere, Spalletti è la certezza e l'uomo più giusto per guidare la Nazionale?
"Lo direi anche senza questo scandalo legato al calcioscommesse. A prescindere da questo evento che ci sta colpendo ora, Spalletti lo avrei reputato l'allenatore migliore per portare in alto gli Azzurri. Sia in tempi normali che in tempi meno normali".
La squadra che più la convince per lo Scudetto?
"Sono sicuramente Inter e Milan le squadre più impattanti, quelle che più sono in linea con i rispettivi obiettivi. Fermo restando che bisogna sempre aspettare Juventus, Napoli oltre a Roma e Lazio: prima o dopo arriveranno anche loro".
Dopo il derby si è data troppo in fretta l'Inter come squadra che doveva prendere il largo?
"L'Inter ha sbagliato una partita, però insomma ne ha fatte di importanti, come quella in Champions League contro il Benfica. Una squadra che ha una rosa importantissima ed un ottimo allenatore. Insieme al Milan è sicuramente la favorita".
Il Napoli tornerà in lotta per confermarsi campione?
"Ha tutto per tornare: la squadra è pressapoco quella dell'anno scorso. Sono state date via due pedine importanti, è normale che possa pagare dazio per questo: Spalletti e Giuntoli sono stati molto importanti l'anno scorso. E' un momento in cui devono ritarare le cose, però hanno tutto per farlo".
Il Bologna di Motta è la sorpresa più bella?
"Non credo, non solo almeno. Altre insieme ai rossoblu, come Frosinone, Monza e Lecce stanno facendo un campionato enorme. Squadre che non ci si aspettava potessero essere a quel livello. Il Bologna ha fatto un ottimo avvio, ha perso solo la prima partita. La strada è ancora lunga".
Su Thiago Motta si è espresso De Laurentiis dicendo che non se la fosse sentita di allenare gli Azzurri, dopo Spalletti. Vuole commentare qualcosa al riguardo?
"Non c'è niente da commentare, anche perché non è che ne sappia più di tanto. Non credo ci sia niente da dire. Thiago è al Bologna, sta bene al Bologna, le altre squadre non sono mai state prese in considerazione".
E con i felsinei sta attirando l'attenzione delle altre big, esprimendo la sua idea di calcio.
"Il suo percorso come allenatore sta seguendo una strada ben precisa. Partendo dal Paris Saint Germain, facendo un ottimo con l'Under 19, con gente addirittura 3 anni sotto età in alcuni casi. Al Genoa nonostante sia stato esonerato ho visto partite importanti con lui in panchina. Non gli hanno dato l'opportunità per continuare. A La Spezia ha fatto un'impresa enorme. Bologna è un passo successivo verso una strada che comunque deve continuare a seguire. Vedremo dove porterà. Ma in questo momento nella sua testa c'è davvero solo il Bologna".