ESCLUSIVA SI Belgio, l’ex vice-Wilmots: “Sarà il miglior Lukaku. De Ketelaere un top”

7 gol nelle prime 8 presenze (fra le quali uno scampolo nel finale contro il Milan) in maglia giallorossa: l'impatto di Romelu Lukaku alla Roma è importante almeno quanto ci si potesse aspettare al suo arrivo nella Capitale. Con lui in campo la squadra di Mourinho parte dall'1-0 stando alla sua media: in attesa di trovare maggiori certezze in altri reparti ed il giusto equilibrio come squadra, il tecnico di Setubal si gode il suo centravanti.

In esclusiva ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto l'ex vice-ct del Belgio, al fianco di Marc Wilmots, Vital Borkelmans, per parlare di lui.

7 reti in 8 match: è la miglior partenza di Lukaku in carriera. La fiducia – di tifosi e tecnico – è quel che gli mancava?

"Non mi stupisce: Romelu è un giocatore che dà molto alle squadre in cui gioca e che, soprattutto, chiede molto a sé stesso, senza accontentarsi ed alla Roma sembra aver trovato un altro buon posto dove esprimersi".

Può migliorare anche il rendimento avuto con Conte, all'Inter?

"Perché no? Lui cerca sempre di alzare il proprio rendimento ed il proprio livello, cosa che farà anche adesso alla Roma".

Vedendo il rendimento attuale, avrebbe potuto giocare anche un club di primissima fascia?

"Romelu cerca soprattutto le sfide, in ogni club in cui gioca. La Roma è una grande squadra, con lui lo è ancora di più".

Aspettando il rientro di Dybala, pensa che Mourinho con lui possa vincere l'Europa League ed arrivare quarto?

"La Roma può arrivare molto lontano con questa squadra e con Lukaku: lo sottolineo perché una squadra non è composta da una sola persona ed i giallorossi non dipendono certo solo da lui. La Roma è un club bellissimo e importante, con una tradizione ed una storia molto bella".

Lukaku, Osimhen, Vlahovic e Lautaro: chi lascia fuori dal podio?

"Scegliere è difficile, sono 4 giocatori diversi. Quel che è certo è che Lukaku è fra i migliori e segna molto facilmente".

Un altro belga cerca riscatto: De Katelaere è nel posto giusto, all'Atalanta?

"Charles è un top, ha fatto l'esperienza al Milan dove ha avuto un primo assaggio del calcio italiano. Ora all'Atalanta crescerà e sorprenderà tutti, ne sono certo. è la squadra giusta dove esprimersi al meglio".

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