Ciabattini a SI: “Gli obiettivi della Saudi Pro League? Vi spiego quali sono”

L'esperto di Sport Business Paolo Ciabattini, ha rilasciato queste dichiarazioni in ESCLUSIVA ad AspettandoilWeekend: "Tutto nasce da un programma (Saudi Vision 2030), dove l'obiettivo principale è quello di spostare l'attenzione in questo paese. Non esiste nessuno strumento al mondo migliore dello sport per fare raggiungere enorme bacini di utenza. L'obiettivo dell'Arabia è proprio questo, diventare il quinto campionato più importante del mondo. Il padrone di questo programma è il fondo PIF, che ha investito in aziende di tutto il mondo, come ad esempio la Mercedes e molto altro, è l'ottavo fondo più ricco del mondo. Comprando club in Europa e spostando i campioni in Arabia, hanno spostato l'interesse nel paese, gli obiettivi al momento sono stati centrati. Sicuramente ne prenderanno altri. Il progetto è stato esteso al 2034, quindi in questi 10 anni ne compreranno altri. Hanno investito 2 miliardi e 300 milioni, in particolare quattro club, Al Ahli, Al Ittihad, Al Hilal e Al Nassr, ovvero quelli del fondo PIF".

Sul budget stabilito sulle trattative: "Aldilà del budget, che esiste anche in Serie A, sembra che abbiano le risorse contante, ma in realtà non è così. Dai 20 ai 40 miliardi di dollari da spendere nei prossimi anni, considerando che possono avere solamente 8 stranieri in rosa. Tutte le rose sono al completo. Hanno ancora 38 miliardi da spendere nei prossimi mercati, sempre se non aumenteranno il numero di stranieri, cosa che non penso toglieranno perchè l'obiettivo è quello di far crescere anche il calcio Arabo. Se hanno 2-3 miliardi ogni anno da spendere, e rimangono solamente 1-2 tasselli mancanti, si parla di comprare i Top Player mondiali. Tutti dicono che si sgonfierà questa bolla, secondo me sbagliano, il caso Arabia Saudita è molto diverso da tutti gli altri. Supererà la Ligue 1 nei prossimi anni".

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