Queste le parole in esclusiva Sportitalia di Massimo Taibi, ex ds della Reggina, sulla vicenda che ha colpito il club calabro:
Saladini? Aveva bisogno di qualcuno affianco che lo indirizzasse meglio. Questo però non giustifica il fatto che lui abbia fatto degli errori. Quello che abbiamo vissuto noi della parte tecnica è surreale. Fino a maggio i soldi li abbiamo presi. Si stanno muovendo delle cordate di persone che amano la Reggina, la gente ha chiesto che io rimanessi a Reggio. Non pensavo finissimo in questa situazione. Io ci sono, ma se ci sono persone serie più importanti di me farò il tifo per loro da casa. Inzaghi? Lo sento spesso. Con lui e i giocatori abbiamo subito in silenzio tutto. Ci sono state fatte delle promesse non mantenute, ci siamo ritrovati soli. Saladini ha investito i soldi, ma ancora nessuno ha capito cosa sia successo. Lui ha fatto degli errori e ci ha perso, gli ho parlato mille volte ma ha voluto prendere una determinata strada. Non posso puntare il dito verso una persona che ha messo dei soldi e li ha persi. Fermo restando che è comunque sua responsabilità in quanto Patron. C'è stato un accanimento sulla Reggina, gli abbiamo dato l'assist per farci massacrare. Io ho assistito ai dibattiti. Io fino all'ultimo ci ho sperato, ci abbiamo messo la faccia e non siamo scappati".