Xavier Jacobelli, ospite di Sportitaliamercato, ha dichiarato: "Quel che deve essere sottolineato è che il Milan perde non soltanto una bandiera, il figlio di Cesare. Una bandiera che non verrà mai ammainata. Dobbiamo approcciarci ad un nuovo modo di approccio della proprietà straniera. Il problema sta anche nel fatto dell'incompatibilità che non poteva che sfociare in questa traumatica separazione. Il Milan dopo 16 anni ha guadagnato la semifinale di Champions League e il prossimo 30 giugno potrebbe chiudere in attivo il bilancio. Il processo di risanamento dei conti è andato avanti grazie al lavoro di Pioli. Moncada, capo-scouting, è il più accreditato candidato al posto di Maldini. Un vero peccato l'interruzione del rapporto. Con le proprietà straniere, soprattutto americane, bisogna prepararsi a questi colpi di scena. Il Milan sul mercato è già pronto con una precisa strategia. C'è modo e modo di trattare le persone: mi viene in mente l'economia del lavoro degli Stati Uniti. Questo è un licenziamento in tronco".