Cade soltanto ai rigori, dopo una partita giocata a testa molto alta, la Roma di Mourinho. Rimane l’orgoglio, rimane tanta amarezza, dopo una partita in cui non sono mancate le occasioni per avere la meglio su un avversario rispettato per il suo calibro, ma che non è riuscito ad intimorire Dybala e compagni. Con tanto di finale beffardo, quel rigore sbagliato e poi ripetuto da Montiel, grazie all’intervento del Var che ha fatto gelare le speranze dei tifosi capitolini.
Al termine del match non sono mancate le polemiche per alcune decisioni arbitrali quantomeno dubbie, con il tecnico di Setubal pizzicato ad inveire contro il direttore di gara Taylor nel parcheggio dello stadio. Lo stesso portoghese poi, non ha nascosto l’incertezza legata al proprio futuro, che rimane da decifrare.
Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto il brasiliano Fabio Simplicio per commentare, da “tifoso” più che da ex giocatore, il triste epilogo di questa serata.
“Al di là del risultato amaro” – esordisce l’ex centrocampista – “è stata una grande partita da vedere, una bella finale fra due squadre che sono state all’altezza del palcoscenico nel quale stavano giocando. Due squadre di alto livello che hanno mostrato un bello spettacolo”.
“La Roma” – continua – “ha giocato bene fin quando ha fatto il goal del vantaggio con Dybala. Poi ho notato che ha lentamente calato il proprio ritmo, pur creando altre occasioni per segnare ancora. Penso comunque che, prima dei rigori, al netto delle possibilità avute i giallorossi meritassero di vincere. Peccato”.
Non bastasse l’esito finale, ecco le dichiarazioni di Mourinho al termine del match. Al riguardo Simplicio lancia un appello: “Spero davvero che possa rimanere ancora alla Roma. Ha riportato un grande spirito prima vincendo la Conference League e poi arrivando vicino all’Europa League. E’ un grande, merita di rimanere e di chiudere il cerchio, è uno dei migliori allenatori del mondo”.
Chiosa finale sull’arbitraggio, finito nel mirino del tecnico e dei tifosi: “Mou arrabbiato? L’arbitro ha fatto arrabbiare tutti noi. Non si può dare la colpa a lui della sconfitta di ieri, ma non ha fatto una buona gara. Detto questo, dobbiamo anche fare il complimenti al Siviglia perché è una grande squadra, fortissima, che ha avuto il grande merito di portare a casa questa coppa per la settima volta”.