Il quadro dei quarti di finale di Euro 2020 ormai è definito, l’Italia gioca a Monaco di Baviera, l’Inghilterra è di scena all’Olimpico di Roma: con qualche preoccupazione logistica…
Dopo le polemiche riguardanti la decisione della UEFA di confermare tutto il programma di Euro 2020, nonostante la preoccupazione a causa dei numeri della variante delta e della curva del contagio, il governo inglese ammette che la potenziale trasferta a Roma dei tifosi inglesi è un problema.
Euro 2020, i tifosi inglesi
Il governo di Downing Street dice di “guardare con preoccupazione” alla partita tra Inghilterra e Ucraina in programma all’Olimpico di Roma sabato sera alle 21.
La prima a prendere posizione era stata la Regione Lazio il cui assessore alla salute D’Amato aveva avvertito che non ci sarebbero state deroghe e che la norma della quarantena forzata di cinque giorni per chiunque arrivi in Italia proveniente dal Regno Unito sarebbe stata rispettata. Anche per i tifosi. Per la partita con il Galles il provvedimento non venne applicato: la decisione era stata presa solo 48 ore prima del match a causa dell’aumento di casi in Inghilterra.
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Preoccupazione
Stando alle stime che si riferiscono al traffico on line, alla ricerca di informazioni su percorsi, voli di linea, alberghi liberi e ai dati che il governo inglese dice di monitorare ora per ora, sarebbero almeno 20mila i tifosi inglesi pronti a partire per Roma in occasione dello storico incontro: anche senza alcuna garanzia di biglietto.
La capienza dell’Olimpico resta al 25% e non sarà aumentata: poco meno di 19mila persone ammesse, biglietti già praticamente esauriti. Obbligo di distanziamento sociale, mascherina e divieto di assembramento.
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Il Governo inglese
Il premier inglese Boris Johnson ha affidato alle parole del sottosegretario al commercio, Anne Marie Trevelyan, un messaggio di sensibilizzazione: “Siamo tutti tifosi, e siamo tutti entusiasti ma la nostra richiesta è quella di tifare la nazionale da casa, ed esultare davanti alla tv più forte che si può. Possiamo anche farci sentire fino a Roma, mantenendo un atteggiamento responsabile e di buon senso”.
Stando però alle agenzie di booking almeno 6mila tifosi avrebbero già prenotato un viaggio verso l’Italia. Nessuno sembra curarsi del fatto che non potrà andare allo stadio e potrebbe essere costretto a rispettare i cinque giorni di quarantena.