Durante la trasmissione in diretta su SI Sportitaliamercato, l'avvocato Chiacchio si è espresso così per quanto concerne il caso Juventus riapertosi fragorosamente nel pomeriggio di oggi: "Il processo delle plusvalenze che riguardava la Juve si è concluso in due gradi di giudizio con un proscioglimento. Dopo ciò c'è stato l'appello della Procura Federale dinanzi alla Corte d'Appello, anche in quel caso sono stati tutti prosciolti. Sono arrivati fatti nuovi, prove nuove e con questi che non erano a conoscenza degli organi giudicanti dei primi gradi di giudizio, la Procura Federale ha proposto un ricorso. La Procura si propone prima di ottenere l'ammissibilità. Con gli elementi nuovi che sono emersi, e poi la condanna dei club che sono stati tirati in giudizio. Non sappiamo quali siano gli elementi nuovi, li vedremo e li studieremo nel processo, ma si riapre un capitolo che sembrava definito, avevamo avuto un giudicato definitivo dove è possibile solo proporre un reclamo per revocazione, cioè la revoca delle decisioni che sono divenuto indefinitive. La Juventus rischia delle condanne, così come gli altri club, se saranno gravi lo appureremo quando avremo esaminato tutti gli atti e le prove con il massimo scrupolo". Sulla Procura Federale l'avvocato si è espresso così: "la Procura Federale è l'organo inquirente della FIGC che svolge le indagini e chiede le condanne dei coinvolti. Può chiedere qualunque sanzione a carico dei coinvolti in questo reclamo, ma le sanzioni sono decise dal Procuratore Federale. Probabilmente ha deciso così è perchè ha degli elementi per giungere alle condanne. La richiesta di penalizzazione in classifica di questo campionato è verosimile, parliamo di richieste, poi spetterà all'organo giudicante. Bisogna vedere quando avverrà la sentenza, ma suppongo sarà in corso, permettendo alla Juventus di raggiungere gli obiettivi comunque".
