La Roma vince ai rigori contro il Feyenoord ed entra nel tabellone principale di Europa League

La Roma soffre e vince ancora contro il Feyenoord. Al terzo confronto diretto, il secondo con andata e ritorno, vince ancora la squadra della Capitale. Dopo la vittoria in finale di Conference League e il doppio confronto terminato ai supplementari lo scorso anno, vincono ancora contro gli olandesi ed entrano nel tabellone principale dell’Europa League.

Le scelte di De Rossi

Il tecnico della Roma sceglie il 4-3-3 per affrontare il Feyenoord. Svilar tra i pali, difesa a quattro: Karsdorp, Mancini, Llorente e Spinazzola. Trio in mediana con Cristante, Paredes e Pellegrini. Tridente ovviamente con Dybala, Lukaku ed El Shaarawy.

Roma e Feyenoord si equivalgono

Pronti via e la Roma va subito sotto, il Feyenoord va avanti con il solito Santi Gimenez. Il messicano si ritrova il pallone tra i piedi e insacca. Qualche minuto per un check del VAR, e poi il direttore di gara Gil Manzano convalida. Vantaggio olandese, e Roma subito sotto. Il calcio ha leggi inspiegabili, ma fisse e quasi infallibili. Nieuwkoop ha l’occasione per raddoppiare ma sbaglia clamorosamente. Gol sbagliato, gol subito: Pellegrini, perfettamente servito da El Shaarawy, controlla e conclude sotto l’incrocio dei pali: Roma 1 – Feyenoord 1.

Dopo aver subito un’altra occasione del Feyenoord, la Roma prende il sopravvento e ha più di una buona occasione con Cristante, Lukaku e Karsdorp che non inquadrano lo specchio. Nel secondo tempo succede poco o nulla fino al minuto 89, quando Wellenreuther dice no a Lukaku.

La paura domina i supplementari

Le squadre non riescono a farsi del male. La paura paralizza le gambe delle due squadre.

I giallorossi però con Lukaku al 121′ hanno un’altra buona opportunità, ma ancora Wellenreuther dice no. Giallorossi e Campioni d’Olanda vanno ai rigori.

La Roma batte 4-2 il Feyenoord ai rigori

Nella serie dei rigori, Lukaku sbaglia per primo con il solito Wellenreuther che addirittura blocca il rigore del belga. Gli olandesi con Hancko e Jahanbakhsh non ne approfittano e sbagliano. Cristante, Aouar e Zalewski non sbagliano e alla fine è la Roma ancora una volta a trionfare, trasformandosi in una vera e propria bestia nera degli olandesi. La squadra di Daniele De Rossi ora è negli ottavi della seconda competizione europea.

 

 

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