L’ultimo comunicato fa tremare la Red Bull e mette seriamente in apprensione Max Verstappen: le parole sono davvero molto dure
Nonostante gli sforzi delle principali avversarie, ovvero Ferrari, Mercedes e McLaren, sembra proprio che anche in questo Mondiale 2024 di Formula 1 – ormai alle porte – la favorita sia ancora una volta la Red Bull. Gli esperti ritengono che la RB20 presentata nei giorni scorsi dalla scuderia di Milton Keynes sia ancora più veloce e prestante della RB19 che ha già dominato lo scorso campionato.
In più il team anglo-austriaco può contare su un fenomeno come Max Verstappen, vincitore di tre titoli iridati consecutivi e voglioso di conquistare il suo quarto Mondiale di fila. Tuttavia le ultime vicende stanno preoccupando molto il 26enne di Hasselt e tutto il team. Christian Horner, Team Principal della Red Bull, è stato infatti travolto dalle accuse lanciate da una dipendente del team nei suoi confronti.
Il manager britannico avrebbe infatti tenuto un comportamento ‘inappropriato’. La Red Bull ha subito avviato un’indagine interna per fare piena luce su questo fatto e l’impressione è che se le accuse dovessero essere confermate le dimissioni del 50enne diventerebbero inevitabili.
Verstappen nei guai: parole durissime, ora rischia grosso
Nel frattempo anche la Formula 1 ha deciso di prendere posizione sulla vicenda, diffondendo un comunicato in cui si chiede ai campioni del mondo in carica di risolvere la questione nel più breve tempo possibile “dopo un processo equo e approfondito“. Le parole della F1 lasciano intendere che la Red Bull dovrà risolvere il caso Horner prima dell’inizio del Mondiale 2024, che prenderà il via con le prove libere di giovedì 29 febbraio in Bahrein.
Secondo quanto riportato dal sito olandese De Telegraaf, pare che i legali del Team Principal della Red Bull abbiano anche provato a offrire 760.000 euro per mettere tutto a tacere. Il presunto comportamento di Horner infastidisce molto la Formula 1, che non sembra intenzionata ad avere un atteggiamento passivo per questa vicenda. Anche la FIA si è espressa sul caso che riguarda il manager britannico: le parole espresse nel comunicato sono molto chiare.
La FIA, infatti, ricorda di voler sempre perseguire “i più alti standard di integrità, equità ed esclusività“ all’interno dello sport: ulteriori commenti verranno fatti solo quando l’indagine non sarà conclusa. Di sicuro il peggior momento nella carriera di Horner e uno dei più brutti nella storia recente (e vincente) della Red Bull.