Silenzio assordante sulla sponda biancoceleste della capitale. È buio pesto in casa Lazio, crollano ancora una volta le certezze di Sarri. All’Olimpico è il Bologna ad avere la meglio in rimonta. Illude, infatti, la partenza accelerata del tandem Immobile-Isaksen. Uno serve e l’altro insacca, rapidi, cinici e apparentemente affamati dopo 18’ e una rete annullata al capitano per offside.
Basta poi il blackout di Provedel per mandare in tilt i capitolini. Errore clamoroso e sfera sui piedi dei rossoblu per il pari che chiude la prima frazione di gioco con El Azzouzi.
Ad archiviare la pratica e regalare il sorriso a Thiago Motta è il solito Zirkzee che di prima intenzione ruba la scena e regala tre punti al suo Bologna per alimentare un sogno Champions che per la Lazio diventa sempre più un miraggio. Una visione utopica e quasi impronosticabile se si pensa all’attuale cammino europeo esente da sbavature e il successo contro il Bayern ancora freschissimo.
Complici forse le troppe assenze, Sarri fatica a trovare la quadra: oltre Romagnoli e Vecino squalificati a impensierire rimangono gli infortunati Zaccagni e Rovella.
Insomma, l’altalena Lazio continua a dondolare in cerca di un equilibrio mai realmente trovato da inizio stagione che adesso vede scivolare gli uomini di Sarri a -8 dalla zona Champions.