LeBron James accontentato: svolta in NBA, affare clamoroso

Ci saranno quattro pick swap e svariate seconde scelte. L’ambizione dei Lakers è quella di inserire nel roster un valido cestista perimetrale che annoveri grandi capacità nel palleggio. Intanto è sempre aperto il caso LeBron James

Tra le maestose onde di alti e bassi tipiche del mondo della palla a spicchi, i Lakers guidati dal solito LeBron James sono giunti ad un crocevia, il cui esito resta avvolto nell’incertezza come la nebbia mattutina sulle brughiere. I Golden State Warriors, con la loro irrefrenabile sete di vittoria, hanno sferrato l’assalto, ma l’ardimento dei losangelini e del loro immarcescibile monarca ha respinto l’offensiva.

Tre nomi più uno: di tutto per fare restare LeBron James in gialloviola
Tutto per tenere LeBron James: Lakers su Bronny (foto LaPresse) Sportitalia.it

Tuttavia, il destino del ‘Prescelto’ rimane avvolto nel mistero più totale. I cuori californiani bramano che il loro campione rimanga fra loro a Los Angeles, ma solo un estenuante sforzo potrà persuaderlo a restare, che sia tramite l’esercizio dell’opzione contrattuale o la stipula di un nuovo patto triennale.

I Lakers, colmi di speranza e ambizione, custodiscono nel loro scrigno di brillanti idee tre nomi, come fossero gemme preziose, nella loro ricerca per riportare il titolo nella loro amata dimora, oltre al sognante piano di coinvolgere il giovane Bronny James, figlio di LeBron.

Ma nonostante la resistenza opposta sia dai Lakers che da James alle avances delle altre fazioni, l’ardore del dibattito non si è ancora placato. L’estate getta la sua ombra imminente, portatrice di decisioni improrogabili. Il Re, sul cui lesto ingegno e talento si riverisce, si trova ad affrontare un bivio.

Tre nomi più uno: di tutto per fare restare LeBron James in gialloviola

Egli può scegliere di esercitare l’opzione del giocatore per una cifra astronomica, rinnovare il patto con i Lakers secondo i riti sacri dell’NBA, oppure abbracciare lo status di free agent e segnare così un suo nuovo addio al regno che ha innalzato, come già avvenuto in passato a Cleveland e Miami.

Nell’umida tenebra dei dubbi vi è però una luce guida i Lakers. Bramano la vittoria come un nobile cavaliere brama la gloria. E nell’estate che si profila all’orizzonte, hanno l’ardente speranza di una nuova rilucente alba. Con tre scelte al Draft e l’ausilio di contratti e risorse, essi mirano ad arricchire il loro arsenale con un grosso calibro proveniente da altre lande, uno dotato di destrezza nel dominio sul parquet.

i lakers potrebbero non riuscire a trattenere lebron james
LeBron James è ambito da tutte le franchigie (foto Ansa) Sportitaliia.it

Ciononostante, il futuro non si scorge solo nell’ardore del campo di battaglia, ma anche nel legame familiare, nell’amorevole affetto di un padre per il figlio. Il giovane Bronny, pur essendo ancora un virgulto non ancora maturo per il grande palcoscenico, già solleva occhi desiderosi su di sé. Le grandi squadre, con l’astuzia di chi sa intravedere il potenziale, già tendono le mani per accoglierlo, sperando di convincere il padre a condividere con loro il campo di battaglia.

E così, nell’eco dei tempi che cambiano, i Lakers tengono aperta la porta della speranza a Trae Young, Donovan Mitchell e Kyrie Irving, pronti ad accogliere non solo la gloria sul campo, ma anche il dolce abbraccio della famiglia, nella danza eterna degli eventi umani pronti a congiungersi, una volta tanto, con quella sfera arancione che tanto fa emozionare moltitudini di appassionati in tutto il mondo.

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