Hamilton pronto a lasciare il segno prima del trasferimento alla Ferrari. Ma è già una clamorosa falsa partenza! Se queste sono le premesse, sarà un’annata tribolata per la Mercedes
Il team principal della Mercedes, dopo due anni particolarmente deludenti, non ha voluto creare illusioni sulla nuova W15, mantenendo tutte le motivazioni per la sfida imminente. La casa automobilistica di Brackley ha finalmente svelato la livrea della sua ultima creazione, pronta a scendere in pista e a rilanciare la sfida al titolo mondiale.
Dopo un periodo di riflessione e lavoro intenso nei laboratori, il team anglo-tedesco sembra essere pronto a riconquistare il suo ruolo di protagonista nel campionato di Formula 1. Con la nuova W15, Mercedes mira a ristabilire la propria supremazia, puntando al vertice della classifica costruttori e del mondiale piloti al netto di una concorrenza spietata.
Un elemento centrale di questa sfida è l’approccio che avrà alla stagione Lewis Hamilton, il quale affronterà il suo ultimo anno al volante della Mercedes prima di trasferirsi alla Ferrari, una mossa già ufficializzata per il 2025. Il fenomeno inglese, con il suo talento innato e la sua determinazione, pare desideroso di lasciare il segno nel team che lo ha visto trionfare innumerevoli volte, prima di intraprendere una nuova avventura nella scuderia italiana.
Le speranze di Hamilton e dei tifosi sono state freddate
La presentazione della nuova monoposto è stata un momento carico di aspettative e riflessioni. Il Team Principal e CEO Toto Wolff si è affrettato a sottolineare la consapevolezza che il ritorno ai vertici non sarà un percorso facile. “Sappiamo di avere una montagna da scalare per poter lottare in prima linea. Non ci sono miracoli in questo sport”, ha dichiarato Wolff.
Le sue parole riflettono una lucida comprensione della sfida che attende il team, senza alimentare illusioni irrealistiche. Ma al contempo getta un’ombra su quello che sarà l’atteggiamento dei piloti ora consapevoli di partire senza i favori del pronostico. Per giunta Hamilton dovrà far coesister tutto ciò con la consapevolezza che, comunque vada, dal 2025 tutto ciò non sarà più affar suo…
Impossibile nascondere quanto i tifosi siano rimasti spiazzati da queste dichiarazioni. D’altra parte, la determinazione nel raggiungere gli obiettivi prefissati è palpabile nelle parole del CEO: “La nostra ambizione e determinazione sono forti. Da quando abbiamo tracciato questo nuovo corso, lo sviluppo è progredito bene”.
Wolff ha anche sottolineato il duro lavoro e gli sforzi compiuti negli anni precedenti per riadattarsi e migliorare. “Credo che i due anni precedenti siano stati necessari per riadattarci, ricalibrarci e reinventarci in alcuni settori”, ha aggiunto. Questa autocritica e capacità di adattamento sono essenziali in un ambiente così competitivo come la Formula 1.
Per onore della cronaca va sottolineato anche che il clima che si respirava alla presentazione abbia raggelato l’umore dell’immarcescibile Hamilton, fresco di scelta per alcuni incomprensibile di lasciare la Mercedes dopo dodici anni e con dodici mesi d’anticipo rispetto alla scadenza del suo contratto. Questo sarà l’ultimo anno di Hamilton in Mercedes e si profila già un’annata di stenti, fatiche, da vivere tutta in salita, alla ricerca di un traguardo che tuttavia appare sempre più lontano.