Charles Leclerc parla di quanto potrà avvenire nella prossima stagione dopo la presentazione della SF-24: la Ferrari non può accontentarsi
Prima di concentrarsi sull’arrivo di Hamilton, e quanto avverrà in futuro, c’è da concentrarsi su un 2024 che si preannuncia bello esplosivo. Leclerc ha espresso un parere piuttosto chiaro sulla nuova vettura e sulle prospettive.
Charles Leclerc ha chiuso la scorsa stagione al quinto posto nella Classifica Piloti, a pari punti con Alonso e distanziato dal podio composto da Hamilton, Perez e Verstappen. Il monegasco è rimasto piuttosto deluso dal passo indietro compiuto rispetto al 2022, dove era stato la seconda forza dietro l’asso olandese. L’obiettivo per il 2024 è tornare grandi, senza perdere concentrazione in vista del 2025. Ovviamente l’arrivo di Hamilton ha catalizzato l’attenzione dei media e dello stesso team di Maranello, ma prima c’è da costruire una stagione il più possibile vincente.
Secondo le prime indiscrezioni che filtrano sulla SF-24 sembra che la vettura sia nata sotto il migliore auspicio. Tanti dei difetti del 2023 sono stati spazzati via e dal punto di vista tecnico è stato fatto un importante passo avanti. Nonostante in questa stagione non ci saranno grossi cambi regolamentari, in Ferrari si augurano di aver rosicchiato qualche decimo alla Red Bull. La concorrenza non manca, con Mercedes e McLaren che erano sembrate più in palla della Rossa in parecchi tratti della scorsa stagione.
Ferrari, Charles Leclerc alza l’asticella: “Vincere tre Gran Premi non mi basta”
Leclerc ha parlato di quelle che devono essere le prospettive della Ferrari nel 2024 a margine della presentazione della nuova vettura. Il monegasco in conferenza stampa ha spiegato: “Sono molto motivato e desideroso di vincere. Nel 2023 non ho mai vinto e non posso più aspettare. Ottenere tre vittorie come nel 2019 e nel 2022 non sarebbe abbastanza”.
Leclerc alza l’asticella: “Voglio vincere più gare possibili. I conti con la classifica li faremo dopo”. Ovviamente il #16 sa benissimo che prima di esprimere un giudizio di merito sui reali valori in pista bisognerà aspettare una manciata di gare, ma senza dubbio già in Bahrain si capirà a che punto della griglia si può piazzare la SF-24. I dati del simulatore e del primo shakedown sembrano essere positivi e al di là dei riscontri cronometrici entrambi i piloti avrebbero manifestato lo stesso giudizio: “Sembra più facile da guidare”. Se sarà sufficiente per battere Verstappen e la Red Bull lo scopriremo solo vivendo.