Gli esperti del settore hanno emesso la loro sentenza sulle possibilità di vittoria di Jannik Sinner a Parigi: tifosi delusi
C’è chi forse preferisce che sia così, magari facendo affidamento sulla scaramanzia. Altri invece sono quasi indignati, perché non ritengono che venga dato il giusto peso alla competitività del loro idolo. Altri ancora preferiscono sospendere il giudizio, in attesa di capire cosa potrà succedere nei prossimi mesi. Una cosa è certa: le previsioni degli scommettitori sulla possibile vittoria di Jannik Sinner al Roland Garros hanno scatenato un ampio dibattito.
Ciononostante per alcune società di scommesse la possibilità che l’altoatesino trionfi a Parigi sono letteralmente raddoppiate rispetto a quanto si prevedesse prima di Melbourne. Prendendo in esame le più rinomate agenzie esperte del settore infatti, l’azzurro è passato da quote che variavano da 8 fino a 11 volte la posta fino ad arrivare, dopo gli Australian Open, a 5.5.
Certamente un balzo non di poco conto, che tiene nella giusta considerazione la prorompente ascesa del tennista italiano. L’altra faccia della medaglia, quella che ha fatto inviperire i più accesi sostenitori del nativo di San Candido, è rappresentata dal fatto che, nonostante il suddetto incremento, Jannik sia considerato solo il terzo favorito alla vittoria. Addirittura a pari merito con Rafa Nadal che, al netto della sua leggendaria storia sul Philippe-Chatrier, potrebbe addirittura non essere in grado di partecipare al Major per i conclamati problemi fisici e di età.
Ma soprattutto ha destato scalpore il fatto che, sempre secondo i bookies, il pur ottimo Carlos Alcaraz, nonché il numero uno del mondo Novak Djokovic, abbiano a tutti gli effetti il doppio delle possibilità di vittoria dell’azzurro. Un dato che fa riflettere.
Sinner, quasi un underdog a Parigi
La vittoria del giovane talento iberico al Roland Garros è pagata con quote che vanno da 2,25 a 2,75 volte la posta. A pochissima distanza dallo spagnolo ecco materializzarsi il campione in carica, le cui possibilità di bissare Parigi variano con quotazioni che oscillano tra 2.5 e 3 volte l’ipotetico importo puntato.
Non serve essere dei prodigi in matematica per capire come Sinner non sia considerato esattamente un favorito alla vittoria finale. Come anticipato, in molti si sono affrettati a sostenere che questo tipo di previsioni, soprattutto in un mondo in rapidissima evoluzione come il tennis moderno, lascino il tempo che trovino se sviluppate con così largo anticipo. Il che può essere assolutamente condivisibile come teoria.
Se Jannik, come sperano in molti, riuscisse a vincere almeno uno dei tre Masters 1000 previsti sulla terra rossa prima del Major parigino (Monte Carlo, Madrid e Roma), tutti dovrebbero fare i conti con le sue rinnovate ambizioni di vittoria in Francia.