Marc Marquez non si ferma e continua a spingere in attesa dell’inizio della nuova stagione. Attenzione al suo arrivo nei vertici della classifica
Manca sempre meno all’inizio della nuova stagione di MotoGp. Tutti i team sono al lavoro per ultimare i dettagli in vista del primo appuntamento della stagione, previsto per il weekend dall’8 al 10 marzo in Qatar. I pronostici, ovviamente, sono tutti a favore di Pecco Bagnaia e, in generale, della Ducati.
Il dominio dimostrato l’anno scorso non può che far partire tutti i piloti della scuderia di Borgo Panigale con un vantaggio tecnico. I test pre-stagionali che si sono svolti per tre giorni a Sepang, poi, hanno parlato chiaro. Cinque i piloti Ducati presenti nelle prime sei posizioni, con solo Aleix Espargaro da “intruso” in top 5. Una chiara dimostrazione che la falsariga di questo campionato sarà, salvo stravolgimenti, la stessa dell’anno scorso.
Se da un lato, però, c’è un Pecco Bagnaia che lascia Sepang primo in classifica con, addirittura, il nuovo record della pista, dall’altro c’è chi torna a casa insoddisfatto nonostante i risultati. Si tratta di Marc Marquez, i cui test sono stati un’altalena.
Marquez, nei test è cresciuto: attenzione ai prossimi
I test svolti da Marc Marquez nei tre giorni a Sepang non hanno convinto del tutto il campione spagnolo e nemmeno i tifosi. Il “Cabroncito” sta lavorando per adattarsi al 100% alla nuova moto, cosa che tuttavia non gli è ancora riuscita. “Mi veniva spontaneo di guidare con lo stile Honda, ma questa moto è diversa. Questi tre giorni sono stati comunque un crescendo”, ha commentato alla fine dei tre giorni.
Ed effettivamente ha ragione. Marc Marquez ha fatto un enorme salto di qualità rispetto ai test del 2023. Più di un secondo di distacco rispetto al suo passato in Honda, passando da 1’58.3 a 1’57.2. Il sesto posto non lo ha convinto, però, e non ha convinto nemmeno gli addetti ai lavori. Secondo quanto riferito dalla Spagna da ‘ElNacional.cat’, Marc Marquez starebbe conservando un asso nella manica, un potenziale da sfruttare quando si comincerà a fare sul serio, magari in Qatar durante i prossimi test a ridosso del primo Gran Premio.
Il campione spagnolo ha adesso un archivio di dati Ducati da poter sfruttare, e questo è un vantaggio che ha solo lui rispetto anche a tutti gli altri piloti Ducati.