Marc Marquez esce dai test di Sepang con alcuni dubbi e le ultime dichiarazioni di un rivale sembrano aver colpito nel segno
Marc Marquez pensava di poter compiere qualche passo in avanti ulteriore al termine di una tre giorni molto intensa. C’è qualcuno che invece ha messo in evidenza le sue difficoltà, ferendolo indirettamente.
A Sepang erano tutti curiosi di capire se veramente Marc Marquez avrebbe bissato i tempi clamorosi fatti registrare a Valencia. Il suo primo approccio con la Ducati del Team Gresini era stato a dir poco clamoroso, quasi come a non pagare il salto dalla Honda alla nuova realtà. Passando invece in Malesia le cose si sono fatte più complesse e si sono evidenziati dei problemi di adattamento ancora non del tutto superati. Lo stesso #93 si è affrettato a sottolineare come senta di guidare ancora troppo in stile HRC per sfruttare a pieno la GP23. Un passaggio che richiede del tempo anche se il Mondiale è ormai alle porte.
Nell’ultima giornata utile di test, Marquez ha strappato il sesto tempo, con quasi 6 decimi di distacco dal tempone messo a segno da Pecco Bagnaia. Sul passo gare il fenomeno di Cervera è apparso sicuramente più competitivo, ma non in grado di essere alla pari con i migliori. già il fatto che nella tabella dei tempi sia alle spalle del fratello Alex è tutto un programma di quanto non abbia ancora un feeling ottimale, seppur in crescita. Chi sta compiendo invece passi da gigante è il rookie più atteso: Pedro Acosta.
MotoGP, Acosta brilla nei test di Sepang: il contrasto con Marquez stride
Acosta si è presentato in MotoGP con i due titoli vinti in Moto3 e Moto2, proprio come fatto da Marquez nel 2013. Il Cabroncito fu in grado addirittura di vincere poi il titolo al primo colpo con la Honda, cosa davvero difficile da ipotizzare per il classe 2004, che si troverà a guidare una KTM del Team GasGas.
Di certo, però, nei sei giorni di test di Sepang (tre più tre riservati ai rookie) Acosta è sembrato già andare fortissimo. Si è piazzato comodamente in top-10 e ha fatto registrare il miglior crono delle KTM, davanti sia a Binder che a Miller. In totale ha staccato il nono tempo, a 0.683 di distacco da Bagnaia.
In totale ha collezionato ben 273 giri a Sepang e parlando con la stampa spagnola ha sottolineato come si sia davvero divertito con il passare dei giorni. Poi è arrivata anche una mazzata “involontaria” a Marc Marquez, suo idolo giovanile.
Si perché il fatto di aver dichiarato di essersi divertito molto sulla moto e di sentirsi pienamente a suo agio nonostante l’esordio, è stato ricollegato dai media iberici alle difficoltà proprio del #93. Nonostante entrambi fossero al primo assaggio della nuova esperienza le reazioni sono state profondamente diverse. Complessivamente il tempo di Marquez è stato di 1 decimo migliore ma il livello delle due moto non è paragonabile. Che sia già un passaggio di consegne?