Un allarme che risuona a massimo volume da un lato e un mezzo sorriso che non accontenta dall’altro.
Sassuolo – Torino diventa la sfida ultimatum per Alessio Dionisi. Tre sconfitte alle spalle e la necessità di interrompere un percorso in caduta libera.
Tutto tace da parte della società neroverde, ma il silenzio assordante di quest’ultima settimana viene spezzato dalle dichiarazioni dello stesso tecnico. Le chiacchere dei media si susseguono e la ricerca di un presunto sostituto diventa un’ipotesi più che plausibile (tra i vari nomi quello maggiormente preso in esame sarebbe Grosso). Ma Dionisi sfodera due armi in conferenza stampa: la consapevolezza e la trasparenza diventano infatti le chiavi di lettura per la sfida ai granata.
Al tecnico gli viene chiesto come ha vissuto quest’ultima settimana e la risposta appare chiara e non fraintendibile: “E’ stata una settimana come tutte le altre, col club, con i dirigenti, la squadra. Per me non è stata una settimana diversa ma importante come tutte. La domanda poi non è fatta per caso. E’ logica, e la capisco, poi il resto lo apprendo dall’esterno, da quello che ho letto, ma per me è stata una settimana con tutte le persone che sono qui identica, sapendo che è una partita importante contro una squadra diversa da noi, in salute e forte. So di essere in discussione quotidianamente come tutti perché questo lavoro e questo sport va veloce perché c’è il risultato settimanale, il resto l’ho appreso dai media”.
Dalla parte opposta la consapevolezza di aver sprecato un’occasione d’oro. Il solo punto rimediato nel derby granata contro la Salernitana non sazia il Torino di Juric. Al Mapei si arriva quindi con l’obiettivo di non lasciare ancora punti per strada per avvicinarsi il più possibile al binario del treno Europa.