Nel 2022 Walter Sabatini aveva compiuto un vero e proprio miracolo per salvare la Salernitana. Nel calciomercato invernale, il diesse umbro aveva ingaggiato parecchi calciatori, ma solo uno “di fama” ovvero Federico Fazio. In questa sessione, proprio in difesa, il dirigente ha puntato sull’esperienza internazionale di alcuni svincolati. E ne ha portato a casa due di non poco conto: Jerome Boateng, in primis, e Kostas Manolas, da ieri a Salerno per unirsi alla rosa di Inzaghi.
Un Campione del Mondo alla Salernitana
Jerome Boateng è certamente il colpo più clamoroso della Salernitana. Il fratello dell’ex Milan Kevin Prince è giunto nel capoluogo salernitana la scorsa settimana ed ha già esordito. La sua prima partita, quella contro il Torino, ha dimostrato perché Sabatini lo ha voluto fortemente in granata. Pippo Inzaghi lo ha mandato subito in campo e Jerome ha mostrato subito le sue doti, dominando l’area di rigore della Salernitana. Anche per merito suo, che dopo 9 mesi ha giocato una partita (oltre un’ora in campo), i granata sono usciti indenni dall’Olimpico Grande Torino.
Jerome ha portato immediatamente la sua esperienza al centro della difesa della squadra di Inzaghi. D’altronde il palmarés di Boateng parla da sé. Il tedesco ha vinto 9 campionati tedeschi, 2 Champions League e 2 Mondiali per Club. Inoltre, appunto, ha vinto il Mondiale 2014 da titolare nella difesa della Germania di Joachim Löew. Insomma, un difensore di categoria superiore con un’esperienza internazionale da far invidia alla maggior parte della Serie A.
Della sua utilità alla causa si è discusso spesso nell’ultima settimana, soprattutto per via di condizioni fisiche non ottimali negli ultimi due anni. Tuttavia, alla Salernitana potrebbe bastare anche un Boateng a mezzo servizio per migliorare i suoi numeri difensivi.
Non solo esperienza internazionale, anche conoscenza della Serie A: Manolas a Salerno
Ieri all’Arechi la società campana ha presentato ai suoi tifosi anche Kostas Manolas. Il difensore greco, reduce da una breve esperienza in patria con la maglia dell’Olympiacos e poi per due anni negli Emirati Arabi Uniti al Sharjah, torna in Italia dopo la negativa esperienza con la maglia del Napoli tra il 2019 e il 2022. Il difensore classe 1991 torna quindi in Serie A dopo 2 anni per cercare di dare alla Salernitana una possibilità in più di restare in Serie A.
Manolas conosce il campionato e possiede caratteristiche uniche nella difesa della Salernitana. Come la velocità sul lungo. Al tempo della sua “esplosione” in maglia Roma, infatti Manolas era un difensore insuperabile a campo aperto. Tuttavia, la sua capacità di stare concentrato per 90 minuti si è progressivamente affievolita, facendo di lui un difensore normale. Ora a Salerno si aspettano un grande aiuto per la salvezza, anche e soprattutto perché la scelta di Sabatini è ricaduta su di lui a discapito del tedesco Mustafi.