Non è iniziato al meglio il 2024 di Novak Djokovic. Il campione serbo può comunque centrare un altro risultato davvero significativo. Dipende tutto da lui
Fa un certo effetto non vedere Novak Djokovic campione dell’Australian Open a inizio stagione. Il serbo ha fallito l’assalto al suo undicesimo titolo in carriera a Melbourne per merito di Jannik Sinner che l’ha sconfitto, piuttosto nettamente, in semifinale in quattro set.
Sinner che ha inferto così un altro grande dispiacere al campione serbo, precedentemente battuto dall’azzurro anche nel singolare decisivo della semifinale di Coppa Davis, obiettivo che Nole voleva assolutamente raggiungere dopo l’unico trionfo del 2010.
A differenza dei colleghi, Djokovic ha deciso di non disputare tornei a Febbraio. Spesso, nel mese in corso, Nole sceglieva il ricco Atp 500 di Dubai. Stavolta, invece, ha optato per una programmazione diversa. Al momento, Djokovic è in Trentino dove sta trascorrendo un periodo di vacanza con la famiglia tra la Val Gardena e l’Alpe di Siusi. Una vacanza a casa .. Sinner per Nole immortalato sulle piste con sci, casco e bastoncini in alcune foto pubblicate dal quotidiano L’Adige.
Djokovic può superare Federer, traguardo vicino
Djokovic tornerà in campo dal 9 marzo al Masters di Indian Wells. Un grande ritorno per Novak nell’evento californiano (e in quello seguente di Miami) dopo il ban nelle ultime due edizioni dovuto alla mancanza del vaccino anti Covid, requisito quest’ultimi richiesto, fino allo scorso maggio, a chi si recava negli Usa dall’estero.
Djokovic sarà la prima testa di serie a Indian Wells e a Miami, tornei nei quali può aumentare considerevolmente il bottino di punti nel ranking Atp proprio grazie alla citata assenza nelle edizioni precedenti. I due tornei monopolizzeranno il calendario tennistico a Marzo, dal 9 alla domenica di Pasqua del 31, giorno in cui si disputerà la finale di Miami.
Il giorno seguente, lunedì 1 aprile, Djokovic otterrà un ulteriore record in carriera, diventando il tennista più anziano in vetta al ranking Atp a 36 anni e 11 mesi. Nole supererà in questa speciale classifica, Roger Federer fermo a a 36 anni e 10 mesi, l’ultima volta che è stato al comando della classifica mondiale nel 2018.
Se Djokovic ha tutto da guadagnare nel cosiddetto Sunshine Double, non può dirsi altrettanto dei rivali che lo seguono in classifica. Carlos Alcaraz, nel 2023, ha vinto a Indian Wells e raggiunto la semifinale a Miami. Daniil Medvedev è stato finalista a IW e vincitore a Miami. Jannik Sinner, invece, ha raggiunto la semifinale in California e la finale a Miami. Almeno fino al Roland Garros, il primato di Nole sarà ben saldo.