Incredibile annuncio che vede protagonista Djokovic e Sinner, due dei tennisti protagonisti dell’ultimo Australian Open
Era fine gennaio quando Sinner si è imposto, con tutte le sue qualità, su Medvedev andando a vincere la finale dell’Australian Open: la rimonta, sotto due set a zero, è stata la conclusione perfetta di due settimane in cui l’altoatesino è cresciuto partita dopo partita. Un’altra enorme impresa però è arrivata prima dell’ultimo match.
Sinner, in semifinale, si è trovato di fronte Djokovic. Avere la meglio del serbo non è mai semplice ma le cose erano più complicate del previsto. Prima dell’incontro con l’azzurro, il numero uno al mondo aveva vinto trentatré partite di fila a Melbourne e, per dieci volte, aveva anche alzato il titolo.
Dal punto di vista statistico appariva quindi una gara complessa: l’altoatesino ha dominato Djokovic sotto tutti i punti gli aspetti riuscendo a non far conquistare, alla migliore risposta del circuito, neanche una palla break. L’impresa di Sinner ha scaldato il cuore di tantissimi tifosi azzurri anche se molti avevano voluto accendere l’attenzione sulle condizioni fisiche del serbo. In particolar modo il giornalista Luka Nikolic aveva rivelato: “Djokovic ha avuto la febbre la notte prima della semifinale“.
Djokovic, nessun malore: Sinner è stato più bravo
Nessuna febbre la sera prima della partita per il numero uno al mondo. La voce è stata prontamente smentita direttamente da Goran Ivanisevic, allenatore del tennista serbo: “Prima o poi Novak doveva perdere, ne eravamo tutti consapevoli. Contro Sinner se non sei al 100% non hai molte chance. No, non gli dava fastidio niente, era sano, ma semplicemente qualcosa non è andata“.
Dichiarazione che mette fine a polemiche inutili a distanza di diverso tempo da un match destinato a fare la storia del tennis ma anche dello sport azzurro in generale. La sensazione è che Sinner abbia dato inizio ad una nuova era all’interno di questo sport con Djokovic costretto ad arrendersi di fronte all’incredibile stato di forma dell’altoatesino.
Sinner ha dominato i primi due set (chiusi rispettivamente 6-1/6-2) sul piano del punteggio ma soprattutto dal punto di vista del gioco con una serie di colpi che non hanno dato scampo al tennista serbo. La notizia di una presunta febbre avrebbe sminuito l’impresa compiuta dall’altoatesino: le condizioni fisiche di Djokovic però erano sufficienti con il numero uno al mondo meno bravo rispetto all’avversario.
Entrambi i giocatori dovrebbero tornare in campo in occasione del Masters 1000 di Indian Wells, altra occasione per Sinner di dimostrare come siano entrati in una nuova era tennistica.