Quella di ieri è stata la più classica delle giornate di calciomercato. Juventus e Napoli hanno visto sfumare per volontà o per problemi fuori dal loro controllo due operazioni quasi completamente definite. La Juventus non cederà più Moise Kean all’Atletico Madrid, mentre il Napoli rinuncia all’acquisto di Nehuen Perez. Operazioni che sono fallite quando erano ormai fatte o quasi, come nella più classica delle dinamiche del calciomercato.
Un grande classico del calciomercato: le condizioni fisiche di Kean non convincono l’Atletico
Arrivato domenica a Madrid, Moise Kean si trovava sugli spalti del Metropolitano per assistere alla gara tra l’Atletico e il Valencia. Nella mattinata di lunedì avrebbe poi svolto le visite mediche propedeutiche al suo trasferimento in prestito all’Atletico Madrid. Iter rispettato, visite mediche approfondite per chiarire l’entità del problema alla tibia che da un mese lo teneva lontano dal campo. Accertamenti conclusi e tanta attesa per il passaggio di Kean in rojiblanco.
Invece, ecco il colpo di scena. Nella mattinata di ieri, dopo alcuni colloqui tra Juve e Atleti, la trattativa è saltata. Visioni differenti sull’entità del recupero di Kean hanno portato al fallimento dell’affare. Per Simeone e l’Atletico il rinforzo Kean sul calciomercato di gennaio doveva essere un supporto immediato. Nelle condizioni dell’attaccante azzurro non lo sarebbe stato. E quindi in serata Moise ha fatto ritorno a Torino. Ma la sua permanenza in bianconero resta un rebus.
Perez, niente Napoli. Gli azzurri convinti da Ostigard
Decisione pensata e voluta invece quella che ha fatto saltare l’approdo a Napoli del difensore dell’Udinese Nehuen Perez. Dopo aver a lungo lavorato ai fianchi dell’Udinese per ottenere l’ok alla cessione durante la sessione di calciomercato di gennaio, il Napoli ha mandato all’aria l’operazione Perez.
L’argentino ex Atletico Madrid era stato pensato dai partenopei come un rinforzo immediato per la difesa a tre di Walter Mazzarri. Ma anche come un potenziale titolare del futuro chiunque fosse arrivato a giugno sulla panchina partenopea. Invece Leo Ostigard ha cambiato le carte in tavola. Grazie alle ultime prestazioni, l’ex Genoa si è guadagnato la riconferma in azzurro e ha rinunciato anche al rientro al Genoa. Una scelta conservativa che fa risparmiare al Napoli circa 17/18 milioni di euro. E soprattutto rinvia eventuali investimenti per la difesa direttamente alla prossima campagna di calciomercato estiva.