Wimbledon, tabellone femminile: pessime notizie per Camila Giorgi. Percorso a ostacoli sull’erba londinese per la tennista italoargentina
Un cammino in salita, sulla carta quasi proibitivo. Il sorteggio del tabellone principale del torneo di Wimbledon non è stato particolarmente benevolo nei confronti di Camila Giorgi, la ventinovene tennista italoargentina che tre anni fa sull’erba londinese conquistò addirittura i quarti di finale. L’atleta di Macerata, attualmente al numero 62 del Ranking mondiale, dovrà compiere un vero e proprio miracolo per ripetere l’impresa realizzata nell’estate del 2018. Complice anche un complessivo scadimento di forma, la nostra portacolori rischia di chiudere con un malinconico anticipo la sua partecipazione allla terza prova del Grande Slam.
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In base al sorteggio del tabellone femminile di Wimbledon, Camila Giorgi farà il suo esordio contro la svizzera Jil Teichmann, numero 53 del Ranking WTA. In caso di successo, l’azzurra potrebbe trovare al secondo turno la pericolossima ceca Karolina Muchova, numero 22 del mondo. Se la Giorgi dovesse superare anche questo durissimo ostacolo, al terzo turno potrebbe incontrare Al terzo turno l’italiana potrebbe incrociare la testa di serie numero 16, la russa Anastasia Pavlyuchenkova. Ovviamente un eventuale ottavo di finale sarebbe ancora più ostico, se non addirittura proibitivo: la nostra Camila rischierebbe di trovarsi di fronte una delle favorite del torneo, la numero 3 del seeding, l’ucraina mentre agli ottavi Giorgi potrebbe affrontare la numero 3 del seeding, l’ucraina Elina Svitolina.
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Wimbledon, percorso a ostacoli per Camila Giorgi: l’italoargentina rischia di uscire subito
In teoria, dunque, le chance per Camila Giorgi di arrivare in fondo a questa edizione del torneo di Wimbledon sono ridotte al lumicino: la bella tennista di Macerata da un po’di tempo a questa parte non riesce più ad esprimere il gioco che la portò, tre anni orsono, a conquistare i quarti di finale sull’erba londinese. Un risultato di grande prestigio che purtroppo non è riuscita più a ripetere. Nello sport mai dire mai, però: e chissà che l’orgoglio smisurato di Camila non la trascini a compiere una grande impresa.