Ogni gara è da giocare, ogni partita ha una storia a sé. Lo sa bene la Juventus e lo sa bene Max Allegri che ieri sono stati fermati dall’Empoli sull’1-1 in casa. Un pareggio che fa male per il modo in cui è arrivato. L’errore di Milik ha pregiudicato lo sviluppo della gara, impedendo alla Juventus di essere performante.
La Juventus paga gli errori individuali
Sono tanti gli errori della Juventus che ieri hanno condizionato il risultato. Il controllo di Milik che spinge il giocatore ad andare a contrasto su Cerri, guadagnandosi il rosso è il peccato originale. Miretti che spara alta una buona occasione regalata dai toscani, senza nemmeno vedere Vlahovic solo al centro. E, infine, il mancato contrasto di Locatelli su Baldanzi, pronto a concludere in porta.
Una serie di errori individuali che la Juventus ha pagato con un pareggio duro da digerire e che costringe i bianconeri a sperare al miracolo della Fiorentina con l’Inter. La Juventus rischia di arrivare allo scontro diretto del 4 febbraio con l’impossibilità di superare realmente i nerazzurri anche in caso di vittoria a San Siro. Eppure, l’errore più grave lo commette il più esperto dei “colpevoli” in casa Juve.
Perché Milik?
Certamente Max Allegri ha visto qualcosa in settimana e a Lecce, come ha anche affermato nel post gara, ma l’esclusione di Yildiz dall’undici titolare ha pesato. Il numero 15 quando è entrato (forse troppo tardi) nel finale è stato pericoloso. E, ancora di più, con Milik così impreciso e disattento, non mettere Yildiz rimane una scelta ingiustificata.
Probabilmente il tecnico voleva abbassare la pressione sul giovane turco della Juventus. E, forse, anche per tenere sulla corda, coinvolto, Arek. Dopo la tripletta di Coppa Italia, l’Empoli in campionato probabilmente il tecnico bianconero pensava di potesse essere una buona occasione. Mai scelta di più sbagliata. Tuttavia, Milik non può essere l’unico responsabile. Perché la fase di non possesso non ha saputo reggere l’urto del forcing dell’Empoli coronato da un gran destro di Baldanzi. Una conclusione dalla distanza che potrebbe costare alla Juventus le flebili speranze di Scudetto. E dopo Lecce il sogno potrebbe spegnersi immediatamente.