La memoria corre indietro di 9 anni nel ricordo del giornalista, che non ha dimenticato l’imbattuto primato di Michael Schumacher
Il Mondiale 2024 è ormai alle porte, e le speranze dei tifosi della Ferrari di poter ambire alla conquista del titolo piloti o di quello costruttori non sono troppo alte. Ancora troppo ampio il divario tra le monoposto di Maranello e le due Red Bull, senza dimenticare i progressi tecnologici fatti da Mercedes nella seconda parte della stagione 2023.
Più che un problema di piloti – pur riconoscendo l’attuale superiorità di Max Verstappen, entrato nel mood cannibale – è proprio la vettura che sta facendo la differenza. Nella scorsa stagione il figlio d’arte ha conquistato 19 gare su 22, lasciando agli avversari le briciole. Basti pensare che l’unico pilota non Red Bull ad aver vinto un Gp è stato il ferrarista Carlos Sainz, nella giornata di gloria vissuta in Indonesia.
I vecchi tifosi del Cavallino ricordano con nostalgia i tempi in cui le Rosse dominavano su ogni circuito, sbarazzandosi degli avversati come se fossero birilli. La gloriosa epopea targata Michael Schumacher, tuttora primatista – ex aequo con Lewis Hamilton – di titoli iridati con 7 Mondiali vinti, riecheggia nella memoria dei nostalgici di tutte le età.
Anche tra gli addetti ai lavori, e tra i giornalisti, il ricordo delle vittorie in pista che i grandi piloti Ferrati hanno messo a segno negli anni vive anche ad anni di distanza.
Il primo successo di Vettel e il ricordo di Schumi
Con Sebastian Vettel la casa di Maranello era convinta di poter inaugurare un nuovo ciclo di vittorie dopo l’abbuffata di titoli consecutivi conquistati da Schumi (5, dal 2000 al 2004) e dopo lo squillo di Kimi Raikkonen nel 2007.
Correva l’anno 2015 quando il fenomenale pilota tedesco, che con la Redbull aveva infilato una striscia di 4 Mondiali di fila, approdò in Ferrari nell’entusiasmo generale. La storia poi disse che il classe ’87 non fu capace di regalare alla Rossa un altro titolo piloti: arrivarono tanti podi e qualche vittoria, che tuttavia non furono sufficienti per issarsi in cima al mondo.
Vettel riuscì comunque ad entrare nella storia della Ferrari riuscendo a vincere 14 corse, una in meno di NIki Lauda, secondo nella speciale classifica con 15, e staccatissimo da Michael Schumacher, dominatore della speciale categoria con 72 vittorie a bordo della Rossa.
Buonanotte con il primo successo in #Ferrari di #Vettel, colto nel GP di Malesia #F1 2015. In rosso il tedesco ha conquistato 14 vittorie, terzo nella classifica all time del Cavallino alle spalle di Michael Schumacher e Niki Lauda. pic.twitter.com/JaXwdSmbnD
— Piero Ladisa (@PieroLadisa) January 17, 2024
Il giornalista Piero Ladisa ha voluto ricordare così, con un video postato sul suo profilo Twitter, la prima affermazione di Vettel in Ferrari. Anno 2015, Gp della Malesia. Dolci ed indimenticabili ricordi per ogni tifoso del Cavallino.