Molte delle critiche e dei dubbi sulla forte e completa rosa dell’Inter, in questa stagione, sono arrivati per via della situazione dell’attacco nerazzurro. Arnautovic e Sanchez non hanno finora garantito la giusta affidabilità fisica e tecnica per non fa rimpiangere la doppia Thuram-Lautaro. Società e tecnico hanno mostrato assoluta fiducia nei due giocatori. Ma Marotta e Ausilio, nel pieno rispetto della sostenibilità del calciomercato nerazzurro, dopo Buchanan hanno rinviato qualsiasi operazione sull’attacco alla prossima estate, per questo l’Inter ha puntato ancora una volta su un parametro zero e la scelta è ricaduta su Mehdi Taremi.
Taremi a giugno per completare l’attacco dell’Inter
In attesa di capire quale sarà il futuro prossimo di Lautaro, che ancora non ha rinnovato, i dirigenti nerazzurri si sono mossi dunque per rinforzare il reparto più in sofferenza. L’attacco dell’Inter, salvo sorprese, dovrebbe contare su Mehdi Taremi. L’iraniano è un centravanti ormai di caratura internazionale e dovrebbe diventare nella stagione 2024/25 la terza scelta dell’attacco della squadra milanese.
Taremi, in scadenza il prossimo 30 giugno 2024, da tempo aveva maturato l’idea di lasciare il Porto. La prima occasione era giunta nel mese di agosto col Milan, trattativa fallita poi nelle ultime ore di mercato. La seconda occasione di Taremi è arrivata dall’autunno in poi con l’Inter. Marotta e Ausilio sono stati in contatto con l’entourage del calciatore iraniano fin dall’autunno con l’obiettivo di trovare un accordo e bloccarne l’arrivo per l’estate. E, secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, l’accordo sarebbe ormai stato trovato sulla base di circa 3 milioni netti l’anno più bonus. La sua firma sull’accordo arriverà dopo la fine della Coppa d’Asia in cui Taremi è impegnato col suo Iran. Il contratto dovrebbe legarlo all’Inter fino a giugno 2026, con opzione per un altro anno.
Perché Mehdi Taremi?
La scelta dell’Inter è ricaduta su Taremi, non solo per via della convenienza economica, ma anche per caratteristiche e numeri dell’attaccante. L’ex giocatore di Al-Gharafa e Rio Ave, pur avendo 31 anni, è un calciatore nel pieno della maturità calcistica. Nelle ultime 3 stagioni, con la maglia dei Dragoni, ha segna 80 reti. Ma non solo gol, Taremi è un ottimo distributore di gioco, nella sua esperienza al Porto ha servito anche 53 assist, dimostrandosi un centravanti non solo prolifico, ma anche altruista.
In questa stagione Taremi ha faticato molto di più a trovare la via della rete. In 24 presenze stagionali, tra tutte le competizioni, quest’anno il centravanti di Bushehr ha segnato solamente 6 reti. I nerazzurri contano però sulla possibilità di rilanciare il calciatore in un sistema tecnico e tattico perfettamente funzionante. Ma soprattutto sperano di poter dosare l’utilizzo di Taremi perché il prossimo luglio farà 32 anni, ma soprattutto perché questo significherebbe che l’Inter sarà riuscita a mantenere nel club la Thu-La.