C’è un bel problema da risolvere su una delle piste più iconiche: questione aperta per una vecchia conoscenza della MotoGP
Una pista sulla quale in passato si è corso anche per la MotoGP è nella bufera: il circuito potrebbe scomparire dai radar. Una possibilità che non lascia tranquilli né i tifosi e nemmeno i paddock.
L’inizio della stagione motoristica è previsto per le prossime settimane, saranno tante le novità da registrare nel corso del 2024. I piloti sono carichi e ripartirà la lotta contro Pecco Bagnaia, che per due volte consecutive ha vinto il titolo iridato in MotoGP. La concorrenza non mancherà, piloti come Martin e Marc Marquez proveranno a insidiare la leadership del pilota italiano.
Le preoccupazioni maggiori al momento, però, riguardano proprio il destino di una vecchia conoscenza del motomondiale. La possibilità che sta emergendo nelle prossime ore è di perdere – definitivamente – un autentico pezzo di storia per la Moto Gp. Una vicenda che non piace agli appassionati: c’è un circuito storica che rischia ora la sua chiusura.
Moto Gp, a rischio Laguna Seca: cos’è successo
Uno dei circuiti più rappresentativi rischia di esser cancellato definitivamente. La pista di Laguna Seca può chiudere, i 66 anni di storia dell’impianto sarebbero così mandati in archivio. Il circuito si trova in America a 12 km dalla città di Monterrey ed è stato uno dei luoghi simbolo del motociclismo, le sfide su questa pista sono state sempre avvincenti. Famosa anche per la particolare curva a cavatappi, l’impianto di Laguna Seca probabilmente sparirà, come riporta “Moto.it’.
La struttura rievoca dolci ricordi ai tifosi italiani: su questa pista americana Valentino Rossi nel 2008 effettuò un sorpasso davvero spericolato ai danni di Casey Stoner, quasi sfidando le leggi di gravità sulla chicane a forma di collinetta. Con il passare degli anni, la pista di Laguna Seca è andata in declino: la Moto Gp non ospita una gara su questa pista dl 2013 e l’ultimo incontro di livello fu una tappa del campionato Superbike svolta nel 2019.
Il circuito storico rischia di cessare le sue attività a causa dei residenti della zona, che avrebbero mosso delle osservazioni sul piano ecologico (Laguna Seca al mondo avrebbe strutture fognarie e idriche) nonché per l’inquinamento acustico. Il comitato degli abitanti si sta battendo per una chiusura definitiva, non sarà facile però spuntarla.
Il tracciato sarebbe sottoposto a un regime alquanto particolare: potrebbe ospitare 35 gare l’anno con una capienza da cinquemila spettatori. Il dibattito è aperto, la pista era stata anche riasfaltata di recente con gli organizzatori che – pur davanti a una grande mole di debiti – non hanno mai smesso di sognare un ritorno della Moto Gp sul tracciato.