La Juventus vince e convince ancora e lo fa con un’altra prova solida a Lecce, dove trova altre tre reti di un 2024 davvero impressionante. Senza Chiesa e soprattutto Rabiot, i bianconeri faticano un po’ di fronte ad un Lecce, ma dopo il vantaggio dilagano. In attesa che l’Inter giochi la finale di Supercoppa e poi a fine febbraio recuperi Inter-Atalanta, i bianconeri sono avanti ai nerazzurri milanesi. Il Lecce tiene bene il campo per circa un’ora, ma poi si arrende allo strapotere bianconero. Per la Juventus la notizia più lieta, oltre a Vlahovic, sono 18 gol nel 2024 in tutte le competizioni (5 gare).
Nota di colore, per mister Allegri quella di questa sera è stata la vittoria numero 300 in Serie A.
Il Lecce ci prova, la Juventus ha l’occasione
La Juventus parte forte e crea subito un’occasione per Vlahovic, mentre il Lecce comunque controlla bene la gara. Soprattutto in difesa Pongracic vince temporaneamente il duello con il 9 serbo della Juve.
L’occasione migliore del primo tempo ce l’ha Weston McKennie, ma viene sventata sulla linea da Krstovic. La Juve soffre qualche palla persa di troppo, ma anche nel finale riesce con Miretti, il più impreciso tra i suoi, a creare un pericolo alla difesa del Lecce.
Il primo tempo si chiude così.
Vlahovic chiude la gara
La squadra bianconera parte subito con un pericolo. Almqvist supera la difesa della Juve, Bremer lo rimonta e con la superiore fisica lo ferma. Qualche protesta dei giallorossi, ma troppo poco per chiedere davvero un rigore. Miretti gioca l’ultimo pallone della sua gara creando una buona occasione per Cambiaso che crossa male per Vlahovic. Miretti poi esce per Weah e Cambiaso va a fare la mezzala: mossa vincente di Allegri.
Al 59’ cambia la gara. La Juventus verticalizza su Yildiz che mette giù il pallone con un controllo elegantissimo, punta la porta e conclude fortissimo anche se centrale. Falcone para ma non riesce a trattenere, la palla viene raccolta da Cambiaso che crossa per Vlahovic che col piattone sinistro calcia sporco ma infila all’angolino alla destra del portiere romano del Lecce.
La Juventus quindi dilaga su un Lecce scosso dal vantaggio inatteso della Vecchia Signora. 9 minuti più tardi, Kostic crossa sul secondo palo, McKennie arriva bene sul secondo palo. Il colpo di testa è indirizzato verso la rete, la palla probabilmente sarebbe comunque entrata ma Vlahovic ci mette lo zampino sulla linea. 0-2, seconda doppietta consecutiva di Vlahovic.
La gara scivola via, il Lecce ci prova, ma Szczesny e la difesa dice no ai tentativi dei giallorossi. Lo 0-3 definitivo di Bremer arriva su un suo imperioso colpo di testa su assist da piazzato di Iling Junior.