Se qualcuno pensava che l’Inter di Simone Inzaghi potesse essere in qualche modo essere stata distratta dalle polemiche, beh si sbagliava. Ieri, allo U-Power Stadium di Monza, i nerazzurri hanno dato una prova di forza impressionante. 1-5 il risultato finale della gara contro i brianzoli. Un risultato che non ha lasciato spazio ad alcuna replica e che poteva essere addirittura più largo per la quantità di occasioni che la squadra del tecnico piacentino è stata in grado di costruire.
Inter, messaggio alla Juventus ma Inzaghi spegne il fuoco della bagarre
Il messaggio dell’Inter al campionato e alla sua principale antagonista, la Juventus, è chiarissimo e ribadisce ancora una volta che la Beneamata vuole lo scudetto della seconda stella. La formazione nerazzurra dopo nemmeno un’ora era già 0-3, lasciando ai rivali bianconeri l’incombenza di dover ricucire la distanza. I nerazzurri vanno così temporaneamente +5 e praticamente per 72 ore attenderanno il risultato della Juventus.
Se il messaggio sembra chiaro, dopo la settimana piena di polemiche, Simone Inzaghi ha preferito non ravvivare il fuoco della bagarre. Quando gli è stato chiesto se la grande prestazione rappresentasse un messaggio per la rivale, il tecnico ha preferito glissare. Diversamente da quanto fatto altre volte, in cui aveva invece cercato di scaricare la pressione sulla formazione di Allegri. In più, per l’Inter era importante vincere perché la prossima settimana, con la gara di campionato rinviata per la Supercoppa, i nerazzurri potrebbero finire dietro la Juventus (pur con una gara in meno giocata), ma psicologicamente dovranno regger
Una sola nota negativa
Nella serata in cui la formazione interista ha dimostrato una volta di più di essere la favorita numero uno per il successo finale e in cui è tornato a giocare una gara intera intera al massimo delle proprie possibilità, l’unica nota negativa è rappresentata dalla difesa. La squadra di Inzaghi ha concesso per la terza gara consecutivo il gol all’avversario, ma sarebbero potuti essere due, perché il fuorigioco sul gol annullato a Pessina sullo 0-2 nel primo tempo era una questione di millimetri.
Certo, Inzaghi sorride se guarda alla statistica di soli 10 gol incassati in 20 giornate. L’anno scorso d’altronde dopo 20 partite i gol presi erano addirittura 26. Un miglioramento importante che però non deve nascondere le piccole crepe emerse di recente.