Tutto è pronto o quasi. Tra meno di due settimane tutti i tifosi italiani torneranno a sostenere Jannik Sinner impegnato agli Australian Open
Il 2023 verrà ricordato come un anno fondamentale nella storia del tennis italiano. Dopo quasi mezzo secolo la squadra azzurra ha riportato nel nostro paese la Coppa Davis, la seconda dopo quella conquistata da Panatta and company nel 1976. Gran parte del merito spetta al giovane campione che ha saputo riaccendere l’entusiasmo e l’interesse dei tifosi italiani intorno al tennis.
Jannik Sinner è a tutti gli effetti l’erede dell’Adriano nazionale: proprio come l’ex atleta romano è salito fino al 4/o posto del Ranking Atp e adesso spera di eguagliarlo nella conquista di almeno un torneo del Grande Slam. Un traguardo che si spera possa tagliare prima possibile.
Forse già tra meno di due settimane agli Australian Open, il torneo in cui Sinner finora ha ottenuto come massimo traguardo i quarti di finale. Ma la crescita esponenziale del ventiduenne altoatesino nella seconda parte della scorsa stagione e le sue più recenti dichiarazioni autorizzano a sperare già tra due settimane in un’altra sua grande impresa.
È doveroso però sottolineare come l’annata tennistica non finisca di certo sul cemento di Melbourne. Sinner ha davanti a sé undici mesi di grandi eventi, di tornei e di appuntamenti prestigiosi in cui poter recitare un ruolo da grande protagonista. Non sarà facile fare meglio del 2023 appena trascorso, ma il giovane campione azzurro ha le carte in regola per centrare quanto meno un grande traguardo.
Sinner è il migliore di tutti, la frase di un grande giornalista esalta i tifosi
Per capire ancora meglio il ruolo e l’importanza avuti da Sinner vale la pena rileggere il pensiero espresso da un noto giornalista e columnist sportivo come Gianfranco Teotino. Sulle frequenze di ‘Radio Sportiva’, il celebre editorialista ha spiegato per quale motivo il tennista di San Candido va considerato l’atleta italiano numero uno del 2023.
“Sinner è l’atleta del 2023 per aver riportato al tennis una popolarità che mai prima si era vista. E soprattutto – ha chiarito Teotino – per il suo modo di essere sportivo“.
Il noto editorialista ha poi aggiunto: “Speriamo che a questa sua irruzione nel 2024 facciano seguito anche i risultati, già buoni ma non eccezionali di quest’anno”. Più che una frecciata velenosa, uno sprone a fare di più e meglio. Ma il primo a sapere come i margini di miglioramento siano ancora molto ampi è lo stesso Sinner.