Sorpresa Ferrari, annuncio roboante: i tifosi sognano - Sportitalia.it (screen Youtube)
Quattro gare, nessun podio, qualche segnale confortante e ancora troppe incertezze. L’avvio del Mondiale 2025 della Ferrari è un’altalena emotiva che lascia tifosi e tecnici sospesi tra entusiasmo e frustrazione.
La SF-25 è una monoposto sicuramente più vicina alla vetta rispetto al 2024, ma non abbastanza per sfondare. E in Formula 1, essere “quasi competitivi” è spesso sinonimo di sconfitta. Dopo un esordio complicato a Melbourne, con una strategia suicida che ha messo KO entrambi i piloti sotto la pioggia, e il pasticcio regolamentare in Cina – dove Leclerc e Hamilton sono stati squalificati per irregolarità tecniche – a Suzuka è arrivata una prova di maturità, con un quarto e settimo posto che, pur senza entusiasmare, hanno restituito una certa solidità al progetto.
Ma è in Bahrain, quarta tappa stagionale, che si è vista la miglior versione della Ferrari: Leclerc e Hamilton hanno chiuso quarto e quinto, reggendo il passo dei big, anche se senza mai dare l’impressione di poter impensierire realmente McLaren e Mercedes. Il dato più chiaro? La costanza sul passo gara c’è, la qualifica è ancora un nervo scoperto. E il divario da chi comanda è ancora fatto di quei dettagli che, in questa Formula 1, separano i vincenti dai comprimari. La Ferrari c’è, ma non morde, anche c’è chi è sicuro del successo rosso nel futuro a breve termine.
A gettare benzina sull’ottimismo è stato Stefano Domenicali, attuale presidente e CEO della Formula 1, ma con un passato che a Maranello conoscono bene. Intervistato nel programma La politica nel pallone su Rai Gr Parlamento, ha tracciato un quadro lucido e fiducioso: “Vedo una Ferrari che è vicinissima a chi sta vincendo. I distacchi quest’anno sono minimi, e saranno i dettagli a fare la differenza”. L’ex team principal della Rossa ha poi voluto mandare un messaggio diretto a Frédéric Vasseur, chiamato a raccogliere risultati concreti: “L’unico consiglio che posso dare è di continuare a lavorare a testa bassa, senza farsi condizionare dalla pressione inevitabile che comporta quel ruolo”.
Spazio anche ai piloti, con Domenicali che ha espresso parole importanti per la nuova coppia: “Lo dicevo anche a Lewis: essere parte della Ferrari è qualcosa di speciale. La sua è una sfida ambiziosa, e non è semplice vincere subito. Ma ha capito cosa significa indossare quella tuta. E Charles è un talento che vuole dimostrare tutto il suo valore”. In altre parole: la Ferrari è sulla strada giusta. Ma ora servono i fatti. E il calendario, da qui in avanti, non farà sconti.
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