Grande commozione per Alex Zanardi dopo l’ultimo annuncio da brividi: i tifosi faticano a trattenere le lacrime
Impossibile trattenere le lacrime. Quando si parla di Alex Zanardi, la commozione è quasi obbligatoria. Difficile riuscire a non lasciarsi andare ai ricordi, difficile non pensare a quanto il destino sia stato crudele con il campionissimo, nello sport e nella vita.

Campione al volante, campione in bici, esempio indiscutibile di come si può trarre il meglio anche dai tragici avvenimenti della vita. Lui ne ha dovuti affrontare diversi e non si è mai arreso. Da qualche anno di Zanardi non si hanno più notizie, la famiglia ha deciso di proteggere la sua privacy facendo calare il silenzio sulle sue condizioni.
Questo però non significa che Zanardi non possa continuare ad essere d’esempio ed, infatti, il plurimedagliato paralimpico è sempre un riferimento per chi sceglie lo sport per superare gli ostacoli della vita. Lo hanno fatto anche Michela Dal Bianco e Pierluigi Bonafin: un incidente a maggio 2018 che non ha fermato la loro voglia di vita. Entrambi amputati della gamba sinistra, hanno conquistato il record mondiale di apnea ai campionati italiani paralimpici in corso di svolgimento a Torino.
Zanardi esempio, il record di Dal Bianco e Bonafin
Michela e Luigi hanno conquistato il record nella dinamica con attrezzi, lei con la distanza di 94,50m, lui toccando i 115,50m.

Bonafin all’Ansa racconta tutta la sua gioia e l’incredulità per quanto fatto: “Non ci credevamo, quando ci hanno chiamato i giudici la felicità è stata incontenibile. Un evento eccezionale che mai avrei potuto immaginare di vivere e farlo insieme a Michela“. La vita ha voluto unirli nuovamente, dopo che insieme gli aveva messo di fronte la prova più dura.
Lo sport anche come ancora di salvezza, con l’avvicinarsi alla bicicletta proprio grazie ad Alex Zanardi, quindi l’amore per l’acqua che prende il sopravvento e l’apnea che diventa il loro nuovo mondo. Due anni fa la prima volta grazie a Fabrizio Pagani (altro recordman nei campionati di Torino): “L’apnea è la parabola della nostra storia – racconta ancora Bonafin –, non fermarsi mai davanti agli ostacoli, cercare di andare oltre“.
L’apnea ha parlato di un risultato che “è il sogno di una vita” insieme alla moglie: “Quel trauma ci ha cambiato la vita, ma siamo andati avanti. Lo sport ci ha aiutato sul piano fisico e molto su quello psicologico. Non mi sento un esempio, ma quando ci chiamano a parlare con i ragazzi nella scuole sono contento che la nostra storia possa dare un messaggio di speranza“. Il messaggio è che ci si può rialzare: “Se ce l’ho fatta io possono farcela tutti” ha affermato Bonafin.