Pazzesco Verstappen, cambia macchina: rivali distrutti (Screen Youtube Formula 1) - Sportitalia.it
L’annuncio esplosivo sul pilota della Red Bull prima del GP del Bahrain, quarta tappa del Mondiale 2025 di Formula 1
Il Bahrain chiama, Verstappen risponde? Se il pilota olandese dovesse ripetere la gara di Suzuka, allora non ce ne sarà per nessuno. Nemmeno per la McLaren, senza alcun dubbio la macchina attualmente più forte e affidabile del Mondiale di Formula 1.
Non a caso è già in semi-fuga dopo appena tre Gran premi. La scuderia britannica è in testa alla classifica Costruttori con 111 punti, 36 in più della Mercedes e quasi il doppio della Red Bull che di punti ne ha 61. Per non parlare del distacco di 76 lunghezze con la Ferrari, un qualcosa di impensabile a inizio anno.
I 111 punti rappresentano quasi una suddivisione equa di quelli ottenuti fin qui dai due piloti diretti dal team principal Andrea Stella: Lando Norris e Oscar Piastri. 62 quelli che ha saputo prendersi il 25enne di Bristol, a caccia del suo primo titolo mondiale dopo il secondo posto della stagione passata.
Nonostante un super Verstappen in Giappone, in Bahrain il grande favorito alla vittoria sarà ancora Norris, un po’ a sorpresa non soddisfatto appieno dell’inizio del suo Mondiale: “Se le cose sarebbero potute andare leggermente meglio? Sì, però Max e la Red Bull hanno fatto un buon lavoro con una monoposto che, a loro dire, li ha messi in difficoltà – le parole dell’inglese ai media alla vigilia delle prove libere in Bahrain – Ora corriamo su un un circuito più lento rispetto agli ultimi weekend, e sappiamo che questo è uno dei nostri punti deboli”.
Prima di andare via, Norris ha confermato di non aver preso affatto bene la provocazione di Verstappen dopo il successo di Suzuka. Nel pieno dell’euforia, il quattro volte campione del mondo disse precisamente “Non voglio nemmeno pensare a cosa sarebbe successo se fossi stato su quell’altra macchina (ovvero la McLaren, ndr), in quel caso non mi avrebbero proprio visto. Probabilmente sarei arrivato già a Tokyo…“.
Alla provocazione di Verstappen, il primo in classifica ha risposto con un’altra provocazione: “Lui dire quello che vuole, non mi importa e onestamente non mi interessa. Chiunque ha diritto di dire la sua o avere un’opinione, credo che io e Oscar siamo dei buoni piloti. Lui forse è migliore di noi in alcuni aspetti, però non in tutto. Rispetto molto Max, ma so anche che certe cose non sono vere. Sarei felice che lui venisse a testare la nostra macchina. Quando vuole, e sarò entusiasta di vedere la delusione sul suo volto una volta uscito dall’abitacolo“. Norris-Verstappen 1-1, palla al centro.
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