La MotoGP resta senza parole davanti all’ultima notizia che riguarda Valentino Rossi: c’è davvero da non crederci
Il mito della MotoGP, l’eroe del motociclismo, colui che ha scritto una pagina di storia indelebile del motorsport. Valentino Rossi è tutto questo e molto altro ancora: i suoi nove titoli mondiali vinti non sono che un dettaglio, al cospetto di una carriera che ha riscritto le regole delle due ruote.

Campione in pista, personaggio fuori, tanto che ancora adesso la MotoGP e Valentino Rossi si può dire che siano una cosa sola. Il Dottore è andato in pensione, almeno per le due ruote, ma il suo nome è onnipresente quando si tratta di classe regina e la presenza della Vr46 nel paddock è soltanto uno dei motivi per cui ciò accade.
L’altro è da ricercare, appunto, nell’essere simbolo ed riferimento di uno sport che dopo di lui ha faticato a trovare personaggi simili, con l’eccezione forse di Marc Marquez. Così non sorprende che gli appassionati delle due ruote siano ancora legati al nome di Valentino e lo considerino ancora un riferimento per la loro passione verso il motociclismo.
Appassionati come Lucio Corsi, secondo classificato a Sanremo e rappresentante dell’Italia all’Eurovision. Il cantante racconta, in alcune dichiarazioni riportate da ‘motosprint.it’, la sua passione per il motociclismo e azzarda un paragone per Valentino Rossi.
Valentino Rossi, Corsi svela: “Mi ricorda Goku”
Corsi racconta della sua passione per le moto, afferma che individua degli aspetti in comune con la musica (“la velocità è una sfida con il tempo e con l’aria come la musica“) e poi si lascia andare ad alcune dichiarazioni sul pilota di Tavullia.

“Valentino Rossi è sempre stata una delle mie ispirazioni – afferma Lucio Corsi –, anche a livello musicale. L’ho sempre visto un pò come Goku, il protagonista del manga di Dragonball, sempre a fronteggiare un nemico nel corso della sua carriera. Da Biaggi a Gibernau fino a Lorenzo, Stoner e tutti gli altri: un pò come Freezer, Vegeta ed i nemici di Goku“.
Un paragone particolare, forse unico, come unico è stato Valentino Rossi per la MotoGP. Un mondo che affascina molto il secondo classificato a Sanremo: “Mi piacciono molto livree e caschi. Gli anni ’70 per me sono stati bellissimi, poi ci sono stati i giapponesi negli anni ’90 e Rossi con i caschi di Aldo Drudi“. Si ritorna ancora a lui, punto di riferimento eterno della MotoGP: il Goku del motociclismo.