Niente Cagliari avversario questa sera e nemmeno il Bayern avversario mercoledì in Champions League. Questa mattina nella San Siro targata Inter il pensiero è stato solo sul Mondiale per Club. Il trofeo, che sarà in palio a luglio negli Stati Uniti, è stato svelato in un evento speciale organizzato dall’Inter. A presentare la Coppa è stato il presidente nerazzurri Beppe Marotta che ha vestito i panni del cerimoniere accanto ad Elenoire Casalegno. Avvolto da un telo, è stato mostrato come un’opera d’arte, pronto a ispirare ambizioni internazionali.

Le ambizioni dell’Inter al Mondiale per Club
Nel tour della FIFA per il Mondiale per Club tra le città delle squadre partecipanti, Milano e l’Inter oggi sono diventate protagoniste. Durante l’incontro, il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta ha sottolineato l’importanza del momento: “Lo vedete, questo è un trofeo prestigiosissimo ed è molto bello. È il torneo più importante al mondo e sarà un qualcosa di unico per tutti“. Il presidente ha ribadito le ambizioni dell’Inter, motivate da un percorso di crescita costante: “Tutto ciò che abbiamo raccolto finora ce lo siamo meritato e promettiamo di dare il massimo anche in questa coppa“. Non manca qualche dubbio sull’organizzazione: “Il torneo è un po’ anacronistico perché si gioca a cavallo tra una vecchia stagione e una nuova, dobbiamo semplicemente arrivare con le giuste motivazioni“.
Zanetti e Ricci: tra ricordi e futuro globale
Al fianco di Marotta, il vicepresidente Javier Zanetti ha evocato emozioni passate e futuro imminente: “Io ho alzato da capitano il Mondiale per club nel 2010, ora speriamo che i nostri ragazzi rivivano la stessa emozioni. Giocheremo contro il River, conosco la loro storia e mentalità“. Giorgio Ricci ha invece sottolineato la crescita del brand Inter: “Abbiamo una fan base di 500 milioni… negli USA siamo primi tra le italiane“. Il Mondiale sarà anche un’occasione per rafforzare la presenza nerazzurra nel cuore dell’innovazione sportiva mondiale.