Per l’ex pilota di Formula 1 il destino sembra ormai già tracciato: arriva l’annuncio shock sui possibili risvolti.

Dopo la tappa in Giappone sul circuito di Suzuka, la Formula 1 scende in pista anche in questo weekend per il gran premio del Bahrain. Sul tracciato di Sakhir si sono svolte ieri le prove libere, ma c’è grande attesa per le qualifiche di oggi (alle ore 18:00) e soprattutto per la gara di domani. La vittoria di Max Verstappen nello scorso weekend ha riacceso l’entusiasmo e le speranze della Red Bull, che era stata protagonista di un inizio complicato e che pareva proiettata verso un’altra stagione complicata.
La McLaren con Lando Norris e Oscar Piastri appare sempre come il team da battere, ma nessuno dei due piloti ha l’esperienza e la maestria del quattro volte campione del mondo. Motivo per cui ad oggi sarebbe avventato sbilanciarsi in pronostici troppo affrettati. La stagione è appena cominciata e c’è ancora tanto, ma tanto da vivere. Eppure, però, c’è già chi guarda al futuro ed è proiettato alle prossime stagioni.
Annuncio Schumacher, c’è la sentenza
Ralf Schumacher, ex pilota di Formula 1 e fratello della leggenda Michael, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni nel corso del podcast Backstage Boxengasse sul futuro di Max Verstappen. Il tedesco non ha alcun dubbio: “La decisione è già stata presa. Christian Horner potrebbe odiarmi di nuovo per questo e potrebbe addirittura portarmi in tribunale, o quello che sia, ma dalla mia prospettiva, è chiaro che Max non rimarrà”.

Poi prosegue: “Questo non è dovuto solo ai problemi con la macchina, ma anche all’introduzione di un nuovo motore. Mercedes e Honda sono giganti conosciuti per Max, sa cosa aspettarsi lì. Red Bull rimane un punto interrogativo”. Per l’ex pilota, inoltre, l’atmosfera all’interno della scuderia sarebbe tutt’altro che serena: “Non è un sentimento, è la verità. Quei due – Horner e Marko – sono in contrasto tra loro. Si vede dal loro linguaggio del corpo”.
Per Schumacher, l’ipotesi principale per il futuro di Verstappen resta la Mercedes: “Toto Wolff ha già perso l’occasione di portare a bordo il miglior uomo dello sport in precedenza. Non lascerà che succeda di nuovo.” Sullo sfondo, però, anche la Aston Martin: “Quel team è attualmente il futuro, ma entrambi i posti sono essenzialmente occupati fino al 2026. Quindi Alonso o il ‘figlio’ Stroll dovrebbero lasciare prima per fare spazio”.