Il mondo dello sport italiano torna a tremare per le sorti di una delle sue stelle più luminose. Dopo l’incidente di Federica Brignone, un’altra grande protagonista azzurra è stata costretta a fermarsi nel pieno di una delle corse più affascinanti del calendario mondiale.
Un violento impatto, segnali preoccupanti, il ritiro immediato e il ricovero in ospedale: è questo il copione che, purtroppo, si è ripetuto ancora una volta, lasciando tifosi e appassionati con il fiato sospeso. La caduta ha immediatamente destato allarme tra i presenti, tanto che la direzione sportiva ha optato per il ritiro precauzionale dell’atleta e il suo trasferimento d’urgenza in una struttura specializzata. La diagnosi iniziale ha confermato una commozione cerebrale significativa. Al momento non sono emerse complicazioni ulteriori, ma la paziente resterà sotto osservazione in una clinica universitaria del Nord Europa.

Parliamo di una ciclista che ha segnato la storia dello sport italiano: due Giri delle Fiandre, una Parigi-Roubaix, un Giro d’Italia conquistato nella scorsa stagione e ben dodici titoli nazionali. A impreziosire il suo palmarès anche due bronzi olimpici e tre medaglie ai Mondiali, a dimostrazione di una carriera che ha saputo combinare costanza e talento in ogni angolo del mondo. Ora, però, il cronometro si ferma. Lo sport si mette in pausa e guarda con preoccupazione alla sua campionessa. Le prossime ore saranno decisive, ma l’Italia intera aspetta solo una notizia: che torni presto in sella.
Paura per Longo Borghini: commozione cerebrale
Attimi di forte apprensione al Giro delle Fiandre, dove Elisa Longo Borghini è stata costretta a ritirarsi a causa di una rovinosa caduta. L’atleta piemontese ha provato a rimettersi in sella, ma dopo alcuni segnali di disorientamento, lo staff dell’UAE Team ADQ ha preferito intervenire, optando per il ritiro immediato dalla corsa. Le condizioni della ciclista hanno destato subito preoccupazione. Dopo i primi accertamenti effettuati sul posto, Longo Borghini è stata accompagnata in ambulanza all’ospedale di Oudenaarde per essere sottoposta a una Tac e a una prima valutazione neurologica. I medici hanno confermato una commozione cerebrale di media entità, senza però rilevare danni interni più gravi.

Per maggiore sicurezza, è stato predisposto il trasferimento all’ospedale universitario di Gand, dove la ciclista sarà monitorata nelle prossime 24 ore in un reparto specializzato. La situazione, seppur delicata, appare sotto controllo: servirà tempo per capire l’entità reale del trauma e stabilire eventuali tempi di recupero. Un brutto stop per una delle regine del ciclismo italiano, protagonista indiscussa delle ultime stagioni e fresca vincitrice – tra le altre – del Giro delle Fiandre 2024. Ora la priorità è il pieno recupero, con tutto il movimento azzurro che attende con ansia buone notizie.