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Sinner, non può mentire: l’ammissione scuote il tennis

Il numero uno al mondo esce per la prima volta allo scoperto dopo il patteggiamento con la Wada di una squalifica di tre mesi

“Poteva andare anche molto peggio”. Sinner si apre e scuote il mondo del tennis rispondendo a proposito del gran fracasso degli ultimi mesi e della sua decisione di patteggiare con la WADA una squalifica di tre mesi (scadrà il 4 maggio) per il ‘caso’ Clostebol.

Sinner nell'intervista a Sky Sport
Sinner, non può mentire: l’ammissione scuote il tennis (Screen Youtube Sky Sport Tennis) – Sportitalia.it

Nell’intervista a ‘Sky Sport’, la prima in assoluto dopo l’accordo con l’Agenzia Mondiale dell’anti-doping, il numero uno al mondo ha ammesso di aver vissuto momenti difficili, momenti che in parte sta vivendo ancora. Senza alzare i toni della voce e con una invidiabile lucidità, l’altoatesino ha detto di ritenere “un po’ ingiusto quello che sto passando”.

Dopo il ricorso della WADA contro la sentenza di assoluzione per non colpevolezza o negligenza, Sinner rischiava una squalifica di almeno un anno per la positività al derivato del testosterone riscontratagli in due controlli anti-doping nel marzo di un anno fa durante il Miami Open. Nelle sue urine furono rivelati metaboliti del Clostebol per 86pg/ml, ovvero una quantità infinitesimale.

Patteggiamento con la Wada, Sinner: “Non ero tanto d’accordo, ma…”

Così alla fine ha optato per il male minore, cioè per una sospensione breve che potesse porre fine alla vicenda. Era già stata fissata al 16-17 marzo l’udienza al TAS di Losanna: “Si trattava di una decisione da prendere in poco tempo – ha sottolineato – anche se io non ero tanto d’accordo. Alla fine si deve scegliere il male minore e credo che sia quello che ho fatto”.

“Ero molto fragile, sono successe cose che non mi aspettavo”

“Tutta questa storia poteva essere ancora più ingiusta, quindi è andata così… – ha rimarcato Sinner – Ero molto fragile perché sono successe cose che non mi aspettavo, reazioni dentro di me inattese. Altrimenti direi una bugia e risulterei una persona senza sentimenti ed emozioni, senza niente. Ma nella vita si impara”.

Sinner nell'intervista a Sky Sport
“Ero molto fragile, sono successe cose che non mi aspettavo” (Screen Youtube Sky Sport Tennis) – Sportitalia.it

“Anno dopo anno conosco sempre meglio me stesso, come sono come persona e anche il mio valore come persona – ha detto in conclusione Sinner, il quale resterà numero uno nel ranking nonostante la squalifica – Per me è stato molto difficile, ma le persone intorno a me mi hanno sollevato il morale, e mi hanno dato la forza di capire meglio quello che è successo”.

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