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Allarme Nadal, panico nel tennis

Il grido d’allarme del recordman maiorchino deve scuotere il mondo del tennis: “Non si potrà competere”

Quando Nadal parla di tennis, ma diremmo lo stesso per Djokovic e soprattutto Roger Federer che rimane la stella più luminosa di questo sport, bisogna stare in silenzio ad ascoltare. E a riflettere, come in questo caso, sulle parole dello spagnolo ritiratosi ad ottobre scorso dopo le Final Eight di Coppa Davis.

Nadal durante una intervista
Allarme Nadal, panico nel tennis (Screen Youtube The World of Tennis) – Sportitalia.it

Nadal ha lanciato una sorta di grido d’allarme per il tennis che verrà, anzi che sarà. Quello del futuro, che per fortuna non è adesso. Se si può fare qualcosa per evitare che accada quello paventato dal recordman maiorchino? Difficile, molto probabilmente nulla.

In sostanza Nadal si è detto preoccupato per l’evoluzione che sta avendo, per non dire subendo il tennis: “Gli atleti sono sempre più alti e si muovono meglio – ha detto il vincitore di 22 Slam nel corso di una conferenza stampa alla ‘Escuela Universitaria UAX’ di Madrid a lui intitolata – Il servizio ha un impatto decisivo. A mio avviso se non si limita questa potenza, prima o poi arriverà qualcuno alto più di due metri e con buona mobilità…“.

A quel punto, secondo l’ex tennista spagnolo, contro un avversario del genere “non si potrà competere… Non si riuscirà nemmeno a fare un break”.

Nadal fa scattare l’allarme nel mondo del tennis

Come certifica Djokovic, quasi 38 anni acciaccato ma ancora competitivo, per fortuna questo mutamento è ancora lontano dal completarsi: “Novak ha giocato una finale (del Miami Open, ndr) solo alcuni giorni fa, mentre io ho continuato a competere ai massimi livelli fino al termine del 2023. Tutto questo mi porta a pensare che il cambiamento non sia stato ancora così brusco, perché abbiamo continuato ad avere possibilità di successo”.

Nadal in un podcast
L’evoluzione del tennis preoccupa Nadal (Screen Youtube Andy Roddick’s Served Media) – Sportitalia.it

Servirebbero 3-4 articoli per elencare tutti i trionfi di Nadal. Ma la straordinaria avventura del maiorchino ha vissuto anche dei momenti piuttosto difficili, soprattutto all’inizio.

Nadal e la sindrome di Muller-Weiis: “Mi dissero che non avrei più giocato”

Nel 2005, quando aveva appena 19 anni, gli venne diagnosticata la sindrome di Muller-Weiis al piede sinistro che avrebbe potuto pregiudicare la sua carriera.

Mi dissero che non avrei più giocato – ha ricordato Nadal – Ma alla fine si trovò una soluzione, deviando il punto d’appoggio con una soletta di 7 millimetri e una scarpa speciale. Funzionò, ma allo stesso tempo portò conseguenze negative in tutto il resto del corpo”.

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