Fernando Alonso non può fare altro che arrendersi alla superiorità del pilota: la Formula 1 ha un personaggio magico
È il veterano della Formula 1. Fernando Alonso di appendere il casco al chiodo non ne ha proprio voglia. Lo spagnolo non ha avuto un grande inizio di stagione, complice anche una Aston Martin già proiettata al 2026 e al progetto che vedrà la firma di Adrian Newey.

Logico quindi che questa stagione sia stata un qualche modo sacrificata, per arrivare poi preparati al cambio di regolamento che potrebbe rappresentare uno snodo cruciale per tutte le scuderie che sono ora nelle retrovie. Quello spera Alonso che intanto si dimena nelle posizioni fuori dalla top ten, dando comunque sfoggio del suo innegabile talento.
Un talento che non basta per far brillare l’Aston Martin, ma che potrebbe poi raccogliere i frutti il prossimo anno. Per questa stagione, invece, Alonso fa da spettatore e si gode lo spettacolo offerto nelle posizione di testa dai suoi colleghi. Uno in particolare ha entusiasmato il due volte campione del mondo che si è quasi rassegnato alla superiorità del collega: Max Verstappen.
Alonso esalta Verstappen: “Solo lui può fare questo”
Stima elevata tra i due con Alonso che non può nascondere l’ammirazione per quanto fatto dall’olandese. In Giappone Max Verstappen è riuscito ad agguantare la pole con uno giro perfetto: vederlo alla guida della Red Bull è stato un vero e proprio spettacolo e lo spagnolo se l’è goduto e poi ne ha tessuto le lodi.

Mettersi davanti alle due McLaren con una vettura non certo all’altezza è stato l’ultimo capolavoro del quattro volte iridato che ha incassato gli elogi sperticati del più esperto collega: “Solo lui può fare questo – le parole del pilota dell’Aston Martin riferite al giro di qualifica – nessun altro pilota al momento può guidare una macchina e portarla così in alto, più in alto di quanto meriti”.
Il giro perfetto di Verstappen è stato commentato con parole di grande ammirazione: “È stato un momento magico per tutti“. Un’ulteriore conferma di quanto l’olandese sia stato baciato da un talento indiscusso, un dono innato che gli consente di fare cose che gli altri piloti faticano anche soltanto a concepire. Verstappen quest’anno sta riuscendo a portare al vertice una Red Bull che è dietro in competitività dalla McLaren e probabilmente anche da Ferrari e Mercedes. Non per niente i compagni dell’olandese faticano ad entrare in Top10, mentre lui compete per vittorie e podi, con il suo tocco magico.